(ted. München) Città della Germania (1.326.807 ab. nel 2008), capoluogo del Land diBaviera. Sorge a 520 m s.l.m sulle sponde del fiume Isar ed è stata favorita dal convergere di varie strade provenienti [...] , con Massimiliano Giuseppe IV, re diBaviera dal 1806, la capitale di uno Stato più vasto e più inserito diMonaco Riunitasi il 29-30 settembre 1938, con la partecipazione di Francia, Germania, Gran Bretagna e Italia, approdò al cosiddetto patto di ...
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Olimpiadi estive: MonacodiBaviera 1972
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XX
Data: 26 agosto-11 settembre
Nazioni partecipanti: 121
Numero atleti: 7134 (6075 uomini, 1059 donne)
Numero atleti [...] : Günter Zahn
Giuramento olimpico: Heidi Schüller
Chi quella mattina del 5 settembre a MonacodiBaviera lavorava dentro o vicino ai Giochi per molte ore fu sicuro di stare vivendo il giorno estremo della manifestazione: non ci sarebbe più stata un ...
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Figlio (Monaco 1447 - ivi 1508) di Alberto III, per l'abdicazione di suo fratello Sigismondo ottenne il ducato nel 1467 (ne era divenuto coreggente nel 1465), e accrebbe i proprî dominî con l'annessione [...] della Bassa ed Alta Baviera. Tentò anche d'impadronirsi di Ratisbona (1491-92), ma incorse nell'interdetto imperiale. L'atto più notevole di A. fu la legge familiare sull'unità e sull'indivisibilità del ducato diBaviera, del 1506, che prescrisse ...
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Regista cinematografico e teatrale (Bad Wörishofen, Baviera, 1946 - MonacodiBaviera 1982). Tra i più interessanti esponenti del Nuovo Cinema tedesco, partecipò alla fondazione dell'Antitheater (1968), [...] R. Amok? (1969). Il tema dell'omosessualità è al centro di Die bitteren Tränen der Petra von Kant (1972), cui seguirono opere televisivo a puntate Berlin Alexanderplatz (1979-80), tratto dall'opera di A. Döblin, e i film Lili Marleen (1980), Lola ...
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Teologo e scrittore tedesco (Verona 1885 - MonacodiBaviera 1968). Sacerdote, compì tutti i suoi studî in Germania ove poi visse sempre. Titolare (dal 1923) nella univ. di Berlino della cattedra che volle [...] che riprese a Tubinga (1945-47) e successivamente a Monaco. La sua vastissima produzione - che esprime una fine sistematici, una concezione cattolica del mondo direttamente impegnata di fronte alla problematica della vita moderna. Tra le sue ...
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Francescano (Cesena 1270 circa - MonacodiBaviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] "Cristo e gli Apostoli nulla hanno posseduto per diritto di proprietà, né singolarmente, né collettivamente", condannata invece dal ad Avignone nel 1327, M. si rifugiò, con Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo, presso l'imperatore Ludovico il ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - MonacodiBaviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] all'Amherst College, si volse quindi allo studio delle scienze sociali dopo alcuni anni trascorsi in Europa; proseguì gli studi di economia alla London school of economics (con L. T. Hobhouse, M. Ginsberg, B. Malinowski) e poi a Heidelberg, dove si ...
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Fisico tedesco (Würzburg 1901 - MonacodiBaviera 1976). Iniziò i suoi studi a Monaco sotto la guida di maestri come A. Sommerfeld e W. Wien. Decisivi per la sua maturazione scientifica furono, tra il [...] e matematici che faceva capo a D. Hilbert. Dopo il conseguimento del dottorato a Monaco (1923), H. iniziò un'intensa collaborazione con N. Bohr presso l'Istituto di fisica teorica di Copenaghen, che si concluse nel 1927, anno in cui H. fu chiamato a ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco (n. MonacodiBaviera 1942). Dopo esperienze televisive, ha esordito nel cinema con Der 7. Kontinent (1989), cui hanno fatto seguito Benny’s video (1992) [...] , la cui violenza impedisce l’affermazione dell’identità, come in La pianiste (2001, premio della giuria al Festival di Cannes), opera che riflette sul graduale divario tra felicità e benessere. Tra le sue pellicole più recenti occorre segnalare ...
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Linguista e filologo (Hohenheim, Stoccarda, 1872 - MonacodiBaviera 1949), prof. nelle università di Heidelberg (1902), Würzburg (1909), Monaco (1911). Seguace della filosofia idealistica, specie crociana, [...] Frankreichs Kultur und Sprache, influendo anche sugli studî di altri (L. Spitzer, E. Lerch). Numerosi e sempre acuti studî critici V. ha inoltre dedicato a scrittori di quasi tutte le lingue neolatine; basti ricordare quelli su Cellini, Leopardi ...
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monacense
monacènse (o monachése) agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla città di Monaco di Baviera, nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario di Monaco di Baviera.
nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito a Monaco di Baviera nell’aprile...