Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] di Ildebrando, poi papa Gregorio VII) e, dopo che un suo discepolo, Pietro Igneo, ebbe superato l'ordaliadelfuoco (13 febbraio 1068), ottenne la deposizione del vescovo. La personalità di G. G. si inserisce nel generale moto di riforma che trovò il ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] riferiscono in maniera generica a due chierici, essi sfuggirono alla decapitazione solo per l'intervento personale del sultano (di un'ordaliadelfuoco, ad affrontare la quale F. avrebbe invano sfidato i savi dell'Islam, narra solo la testimonianza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre i catari sono ormai scomparsi, l’Inquisizione amplia il suo interesse verso dissidenti [...] preferiscono ordinare a Savonarola di sottoporsi a un’ordaliadelfuoco, alla quale, tuttavia, il frate si tradizione di manuali che lo precedono. Il primo è il Formicarius del domenicano tedesco Johannes Nider, composto a Basilea tra il 1436 e ...
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Malik al Kamil
Francesco Gabrieli
al-Malikal al Kāmil. – Sultano ayyūbita d'Egitto, figlio di al-'Ādil e nipote di Saladino. Nato nel 1180, a dodici anni fu armato cavaliere da Riccardo Cuor di Leone [...] suis, virum authenticum et longevum " di cui parlano le fonti francescane come contraddittore del santo nella disputa apologetica, e nella proposta ordaliadelfuoco. I biografi arabi di Fakhr ad-dïn accennano infatti a più riprese ali'" affare ...
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FUOCO (dal lat. focus; fr. feu; sp. fuego; ted. Feuer; ingl. fire)
Raffaele CORSO
Adamaria MARENZI
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Etnologia. - Come e quando l'uomo abbia appreso la maniera di utilizzare il fuoco delle sorgenti [...] e di cui si può ritenere un'applicazione particolare l'ordalia che consiste nel camminare attraverso il fuoco acceso. Da questa credenza alla speculazione filosofica che fa delfuoco un elemento del mondo, il più sacro e prossimo all'immaterialità, è ...
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Nel Medioevo europeo, il ‘giudizio di Dio’, richiesto in vertenze giuridiche che non si potevano o non si volevano regolare con mezzi umani e ufficialmente riconosciuto dalle varie legislazioni medievali: [...] popoli germanici ecc.). Anche i singoli tipi di prove ordaliche, note dal Medioevo, si ritrovano presso i più diversi ’innocente subisce minori lesioni: Borneo, Africa, India); delfuoco (camminandovi sopra, l’innocente resta illeso); bilaterali ...
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ordalia
Nel Medioevo europeo indica un modo di soluzione delle dispute che sottoponeva i litiganti a determinate prove (dell’acqua, delfuoco, del duello tra campioni delle parti) il cui esito si concepiva [...] con la loro benedizione ai riti delle o.; nel Concilio di Valladolid del 1322 si previde la scomunica immediata a quanti avessero parte nell’esecuzione di un’ordalia. La condanna si estese poi con progressiva efficacia alle stesse legislazioni civili ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] neroniana contro i cristiani accusati di aver appiccato il fuoco. Della fine del 1° sec. è un nuovo documento della comunità cristiana per es., Giunone Sospita di Lanuvio perde, a Roma, l’ordaliadel serpente).
Con il 3° sec. a.C. la situazione ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] che trova un oggetto se ne impossessa e non sente l'obbligo di restituirlo. Diritto sono altresì le ordalie dell'acqua, delfuoco, del pane che il volgo adopera per scoprire i ladri. Valore e significato giuridico hanno non pochi riti nuziali ...
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Nel suo significato etimologico e più comprensivo (lat. confessio, da confiteor "dichiaro apertamente") è un esplicito riconoscimento relativo a un fatto o a un'idea del confidente. Più particolarmente, [...] malia, una malattia comunque contratta - mercé l'azione delfuoco (avajay), o dell'acqua (lavando oppure gettando nella presso Tiana in Cappadocia si praticava una specie di ordalia per cui gli spergiuri, costretti dalle sofferenze corporali loro ...
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