Originedellespecie, L' (On the origin of species)
Originedellespecie, L’
(On the origin of species) Opera (1859) di Ch.R. Darwin. Sulla scorta delle numerosissime osservazioni ed esperienze, anche [...] fissiste, rivela il progressivo formarsi, estinguersi e variare dellespecie e il loro disporsi in una sorta di «albero della vita», al di fuori di una loro iniziale simultanea origine divina. Fra le possibili obiezioni alla propria teoria Darwin ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni dellespecie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] loro classificazione (v. sistematica biologica).
Fino alla comparsa, nel 1859, della fondamentale opera di Charles Darwin, L'originedellespecie, l'opinione generale era che ogni specie fosse stata creata indipendentemente dalle altre e che a tale ...
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SPECIE (fr. espèce; sp. especie; ted. Art; ingl. species)
Giuseppe MONTALENTI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
"Col progredire delle scienze biologiche è accaduto pel concetto di specie quello che [...] proposti per la delimitazione dellespecie. Ecco, ad esempio, come definisce P. Savi (Ornitol. ital., 1873): "chiamasi specie l'insieme di tutti gl'individui, i quali (almeno quelli dell'epoca attuale) trassero o traggono origine da genitori a loro ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] quasi contemporaneamente in Inghilterra, da Erasmus Darwin, nonno di Charles, e dominarono il campo della biologia dopo l’uscita, nel 1859, dell’Originedellespecie di quest’ultimo. Una teoria identica a quella di Darwin fu formulata dal naturalista ...
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(Alessandra La Marca)
Naturalista inglese (Shrewsbury, Shropshire, 1809 - Downe, Londra, 1882). Nipote di E. Darwin, filosofo, medico e naturalista. Dopo un viaggio di cinque anni intorno al mondo, formulò [...] ebbe 10 figli. Per problemi di salute causati dal lungo viaggio, si stabilì in campagna, a Downe, nel Kent.
L'originedellespecie
Nei campioni di animali e vegetali da lui riportati osservò somiglianze tra i fossili e le forme viventi di una stessa ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'originedellespecie per selezione naturale [...] intraspecifica delle popolazioni e, quindi, quella dellespecie.
I tre tipi di selezione naturale
A seconda della frequenza è?
Darwin affronta la questione nel quarto capitolo di On the origin of the species by means of natural selection, (1859) e ...
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Poeta e romanziere danese (Thisted, Jütland, 1847 - ivi 1885). Scrittore tra i più significativi della letteratura scandinava, dopo un esordio poetico con il raffinato ciclo dei Gurresange ("Canti di Castel [...] 'esteta lo spinse sempre verso l'arte, malgrado i pur vivi interessi scientifici (nel 1872 tradusse l'Originedellespecie e nel 1875 l'Originedell'uomo di Darwin). Dopo il romanzo storico Maria Grubbe (1876; trad. it. 1929), nato dalla sua adesione ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] ipotesi ragionevoli riguardo alla sede e all’età dell’originedell’uomo, nonché alla sua successiva diversificazione in e integrazione di un gene di una specie nel genoma di un organismo di un’altra specie. Si tratta di un tipo di procedimento ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] si svilupparono affatto ma un numero significativo di esse diede origine ad adulti normali. Nel 1981 M. Evans dimostrò che individui per farne riserve di organi e tessuti); migliorative dellaspecie (replicare gli individui migliori e più sani); di ...
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Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] selezione naturale. Partendo da un luogo, che è centro di origine e di dispersione, ogni organismo si diffonde in un’area limitanti, che consentono o escludono la possibilità della presenza di una specie in un dato ambiente, sono la temperatura, ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...
origine
orìgine s. f. [dal lat. origo -gĭnis, der. di oriri «alzarsi, nascere, provenire, cominciare»]. – 1. In genere, il primo principio, la prima apparizione o manifestazione di qualche cosa, e il modo con cui essa si è formata: l’o. della...