Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] giallo al rosso al bianco (o. roseo, o. inglese bianco ecc.). Sotto il nome di o. bianco in oreficeria si usano puro ha un titolo di 1000 millesimi corrispondenti a 24 carati, l’oro a 18 carati corrisponde a 750 millesimi. O. a 22 carati, ridotto ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] , di Fred Zinnemann, e in Compulsion, 1959, Frenesia del delitto, di Richard Fleischer), sia in Francia nella fantasmagoria di bianco, oro-argento e nero di L'année dernière à Marienbad (1961; L'anno scorso a Marienbad) di Alain Resnais, sia in ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] maggiore luminosità, o a griffe. Nel ventennio successivo predominano a. massicci in oro giallo, sostituiti in seguito da montature più leggere, nuovamente in orobianco o platino, con pietre disposte a formare motivi astratti.
Del valore simbolico ...
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Magistrato italiano (n. Gerace, Reggio Calabria, 1958). La sua carriera in magistratura è iniziata molto presto, è stato Procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, sotto [...] scritti insieme ad Antonio Nicaso si ricordano La malapianta (2010), La giustizia è una cosa seria (2011), Orobianco (2015), Fiumi d'oro (2017), Storia segreta della 'ndrangheta (2018), La rete degli invisibili (2019), Non chiamateli eroi. Falcone ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] ritrova in giacimenti di grande potenzialità.
L’a. è un metallo bianco lucente che fonde a 960,5 °C e bolle a 2212 durezza Mohs 2,5-3 e densità 10,5 g/cm3; è, dopo l’oro, il metallo più malleabile; conduce l’elettricità e il calore meglio di tutti gli ...
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SALDATURA (fr. soudure; sp. soldadura; ted. Schweissung; ingl. welding)
Giovanni SIMON
Giulio SIROVIC
Gastone GUZZONE
Si dice saldatura la giunzione permanente di parti metalliche ottenuta per compressione [...] base di magnesio (elektron AM503).
Indichiamo tuttavia alcune composizioni di particolare interesse: per il platino si usa l'oro, l'orobianco, o una lega di oro col 0,5% e più di iridio, perché questo metallo è spesso contenuto in maggiore o minore ...
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Elemento chimico di numero atomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] p. trovano importanti applicazioni: in gioielleria sono particolarmente apprezzate quelle con il platino, note sotto la denominazione commerciale di orobianco; in odontotecnica, il p. e le sue leghe sono preferiti per il più basso costo rispetto a ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] -Bari 2002.
M. Paterlini, Il latte dei rossi. L’industria zootecnica e casearia a Reggio Emilia tra Otto e Novecento, in Orobianco. Il settore lattiero-caseario in Val Padana tra Otto e Novecento, a cura P. Battilani, S. Bigatti, Lodi 2002, pp. 347 ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] (rivestimenti d’altare della cattedrale di Teramo); alla fine del 15° sec. appare a Venezia il chiaroscuro d’oro su smalti a fondo blu o bianco opaco. A questi anni risale la tecnica dello smalto dipinto su rame, che fiorirà a Limoges. Anche in ...
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LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] del nichelio è data da quelle contenenti zinco e talora poco rame o manganese che servono per oggetti ornamentali sotto il nome improprio di orobianco. In genere si ha 70 ÷ 90% Ni; 25 ÷ 10% Zn; 1 ÷ 5% Cu e 0 ÷ 5% Mn. Sono leghe di un magnifico color ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...