Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici e lessicali tali da rendere legittima l’ipotesi di una fase precedente in cui queste lingue fossero più strettamente connesse tra loro.
Si parla di Indoeuropei per indicare i popoli parlanti lingue ...
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LINGUISTICA
Alberto Zamboni
(XXI, p. 207; App. II, II, p. 210; IV, II, p. 344)
Il tratto prevalente dell'ultimo decennio è dato dall'accentuazione della dialettica tra l'approccio di carattere formale [...] più semplice e diretto) delle note leggi fonetiche di scuola neogrammatica ma soprattutto del modello morfematico del protoindoeuropeo (PIE).
In tema di ricostruzione, anche il dibattito sulla sintassi indoeuropea muove da suggestioni tipologiche ...
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Linguista statunitense (Surprise, Nebraska, 1916 - Austin, Texas, 2007). Ha insegnato nell'univ. di Washington (1945-49) e dal 1949 nell'univ. del Texas. Specialista di linguistica storica, si è occupato [...] software di traduzione. Ha contribuito alla divulgazione delle lingue indoeuropee con la nuova versione, realizzata in collab. con L. Zgusta, di Avis akvasas ka (1979), favola in protoindoeuropeo pubblicata per la prima volta da A. Schleicher (1868). ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] ed in genere il protouralico) presenta una grande povertà di occlusive e una ricchezza di costrittive, mentre nel protoindoeuropeo si riscontra l'opposto. Così, p. es., alle tre serie di gutturali indoeuropee, il protougrofinnico corrisponde solo con ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] modello classico proposto a suo tempo da Childe e in seguito formalizzato chiaramente da Gimbutas, secondo il quale il lessico protoindoeuropeo comprendeva una serie di termini che designano l'aratro, il carro, il cavallo e i suoi finimenti, tutti ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] nelle lingue indoeuropee grazie a un rinnovamento formale e funzionale delle strutture binarie di tipo correlativo del protoindoeuropeo (Haudry 1973).
Il processo può essere ricostruito osservando il progressivo costituirsi in latino delle varie ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] si trovano congiunti; per lo più le varie ''protolingue'' sottese alle f. appartengono a fasi predocumentarie, come il protoindoeuropeo, il protosemitico o, a un livello filogeneticamente più basso, il protogermanico, il protoslavo, il protobantu, il ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] scoperta linguistica della famiglia di lingue indoeuropee e la relativa teoria del ‘protoindoeuropeo’ stanno alle basi della teoria storico-religiosa di un’originaria r. protoindoeuropea che, in base alle r. dei singoli popoli di lingua indoeuropea ...
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FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] la quale si fa ricorso a un'improbabile competenza del parlante - non necessariamente esperto di latino e di protoindoeuropeo - che collegherebbe le due forme con processi morfofonologici, anziché semantici, come il buon senso vuole. La f. generativa ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] vizî umani - uso più frequente nella meno antica Odissea - documentano esser la favola patrimonio preistorico degli Elleni, probabilmente protoindoeuropeo. Esiodo le dié il primo e modesto battesimo letterario (Opp., 202-12), ma A. ne fece strumento ...
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proto-
pròto- [dal gr. πρῶτος «primo», in composizione πρωτο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa: 1. Primo in ordine di tempo o di spazio (protocanonico, protomartire, protocollo,...
ricostruzione
ricostruzióne s. f. [der. di ricostruire]. – 1. L’azione, l’operazione e il lavoro di ricostruire, il fatto di venire ricostruito; con valore più concr., il modo con cui si attuano o risultano attuati, e la cosa stessa ricostruita:...