L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi [...] del 20° sec., tuttavia, anche a seguito della cosiddetta ‘rivoluzione verde’, l’a. intensiva si è affermata a livello mondiale dando luogo a una crescita senza precedenti della produzione agricola. In tal modo è stato possibile venire incontro, anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] ’alto Medioevo e l’XI secolo vengono tuttavia recepiti e messi a frutto i principali elementi su cui si fonda la rivoluzioneagricola dell’Occidente. La grande crisi scatenata dalle invasioni dei popoli germanici tra il IV e il VI secolo aveva scosso ...
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rivoluzione industriale
Tito Menzani
Processo di superamento dell’economia agricolo-pastorale e delle sue appendici artigianali e commerciali, attraverso l’introduzione di un sistema produttivo fondato [...] sull’uso di macchine, azionate da nuove energie (➔ anche rivoluzioneagricola). A seguito del variare delle tecnologie e del paradigma energetico si è soliti distinguere tra prima, seconda e terza r. i., anche se i contorni di quest’ultima, ancora in ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] una condizione precedente a una successiva di complessità culturale, ponendo in rilievo l’importanza decisiva di due ‘rivoluzioni’: la rivoluzioneagricola, in virtù della quale la coltivazione e l’allevamento del bestiame hanno preso il posto delle ...
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Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] , databile al 7000 a. C. Opponendosi alla teoria di G. Childe sulla "rivoluzioneagricola" applicata alle comunità neolitiche, B. ipotizzò che la prima prova dell'origine dell'agricoltura fosse la domesticazione, avvenuta, attraverso il graduale ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dal sud-ovest asiatico, in possesso di un’economia agricola affermata, che trovò in E., data la ricchezza forma di profezie pronunciate da un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito di un re in cui si ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] . Malgrado le esigenze alimentari in crescita, la produzione agricola registra un lento ma costante declino (circa −2, omayyadi, residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’I ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] situazione di crisi energetica e di crisi agricola (aggravata da due disatrose alluvioni nel 1980 n. 1932), A. Pleşu (n. 1949), A. Paleologu (n. 1919). La rivoluzione anticomunista, nel dicembre del 1989, ha visto gli intellettuali in prima fila; e la ...
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di Enzo Lippolis
Negli ultimi dieci anni, i profondi cambiamenti determinati dalla rivoluzione informatica e dalle sue applicazioni hanno fortemente incrementato il processo di globalizzazione culturale, [...] Çatal Hüyük a Boncuklu, Musular e Tepecik-Çiftlik, hanno rivelato l’esistenza di un altro nucleo di precoce ‘rivoluzioneagricola’ nel 9°-8° millennio, e di un originale sviluppo culturale neolitico, mentre le ricerche intraprese negli ultimi dieci ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] dovuta sia alla meccanizzazione che all'incremento di produzione in settori a elevato valore aggiunto;
3) Una "rivoluzione" agricola che apriva la strada al superamento dei vincoli derivanti dalle limitazioni di spazio, di disponibilità idriche e di ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...