Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segnid’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] distinctio e prendeva il nome di colon; in alto, esprimeva la distinctio e si chiamava periodos. Ai tre gradi d’interpunzione fanno riscontro i segni odierni: la virgola; il punto e virgola e il doppio punto; il punto fermo. Il sistema dell’antichità ...
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Strumento già in uso nel disegno tecnico per la scrittura rapida con caratteri uniformi. È costituito da una striscia di celluloide sulla quale sono traforate le lettere minuscole e maiuscole, le cifre [...] e i segnid’interpunzione, tutti accuratamente allineati e in serie di varia grandezza (fig.). ...
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TELEGRAFO (da Τῆλε "lontano" e γράϕω "scrivo")
Cesare ALBANESE
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Telegrafo è ciò che serve a trasmettere, quasi istantaneamente, da un luogo a un altro, ordini, [...] è trasmesso sotto forma di segnali convenzionali che vengono poi tradotti alla stazione d'arrivo nei corrispondenti caratteri (lettere, cifre, segnid'interpunzione, ecc.). Si dice codice o alfabeto di un determinato sistema telegrafico la tabella ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] quello del comma, che ha la forma di una grande virgola sotto due grandi punti; deriva da una trasformazione dei segnid'interpunzione che seguivano il benevalete; se ne ha l'ultimo esempio nel 1092 con l'antipapa Clemente III; 11. la datatio ...
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LOGICA MATEMATICA
Beppo LEVI
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. Logica matematica ovvero logistica o logica simbolica o algebra della logica o logica teorica o logica della matematica sono termini fra loro parzialmente equivalenti, [...] b invece di a ⊃ b) non priva di qualche vantaggio.
Si ha così già un primo rudimento d'ideografia, che, con l'aggiunta di segnid'interpunzione (il Peano usa gruppi di punti funzionanti come le parentesi nelle formule algebriche) è sufficiente, nella ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] giunture tra frasi e tra periodi, ottenuto tramite la sostituzione dei segnid’interpunzione forti (punto, punto e virgola, due punti) con la virgola.
La virgola è il segnod’interpunzione «di uso più largo, vario e articolato» (Serianni 1988: 61 ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] dei sei anni, califfi e sultani in un febbraio o un settembre, d’estate le grandi guerre con Gustavo Adolfo eccetera (Elio Vittorini, cit. in nominali, enunciati), frase racchiusa tra due segnid’interpunzione forte che non si costruisce attorno a un ...
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Il punto esclamativo (detto talvolta anche punto ammirativo), composto da un punto in basso e da un trattino verticale soprascritto ‹!›, è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) classificabile tra [...] quali, dovendo far emergere la soggettività e i tratti caratteristici dei personaggi che prendono la parola, abbondano i segnid’interpunzione tipici dell’espressività:
(1) Se inzuppavamo il pane nella salsa, gridava: – Non leccate i piatti! Non fate ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] 2003: 26-27).
Nei testi di maggiore rigidità formale (ad es., nella Costituzione della Repubblica italiana), la scelta dei segnid’interpunzione, più vincolata, impone l’uso del «punto e virgola seriale tra unità segmentate al loro interno da una o ...
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Braille, Louis
Insegnante francese (Coupvray, Seine-et-Marne, 1809 - Parigi 1852). Perduta la vista a soli tre anni, fu più tardi ricoverato nell’Istituto dei ciechi a Parigi, ove divenne (1827) insegnante. [...] ), che si leggono scorrendo i polpastrelli delle dita sul foglio: tali disposizioni rappresentano le lettere dell’alfabeto, i segnid’interpunzione, altri segni tipografici e, con alcuni artifici, i numeri, le notazioni musicali, matematiche, ecc. ...
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interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...