Nome con cui è noto il pittore Tomaso Barisini (Modena 1325 o 1326 - ivi 1379). Dall'esperienza della pittura e dalla miniatura bolognesi (Vitale da Bologna) T. andò maturando un personale ed efficace [...] di S. Nicolò), tra cui le pale qui commissionategli da Carlo IV per il castello di Karlštejn che ebbero un forte influsso senese. La sua attività, dopo il ritorno a Modena, è scarsamente documentata: a parte la frammentaria Madonna sul pilastro del ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] tendenze idealistiche del primo Cinquecento, tutta fiorita di gentilezza emiliana.
Dei suoi pittori, Modena conserva, nella R. Galleria Estense, di Barnaba, di TommasodaModena, degli Erri, del Bonascia, di Francesco Bianchi Ferrari, di Marco Meloni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Fuori dalla Toscana, primi riflessi dell’arte di Giotto sono nei pittori riminesi; Modena (Barnaba e TommasodaModena), Bologna (Vitale da Bologna), Milano (Giovanni da Milano) trovano accordi geniali tra le due scuole toscane; a Verona e Padova ...
Leggi Tutto
Treviso Comune del Veneto (55,5 km2 con 85.456 ab. nel 2020, detti Trevisani o Trevigiani, ant. Trivigiani), capoluogo di provincia. Situata nella pianura veneta, alla confluenza del Sile con il Botteniga, [...] ; S. Caterina dei Servi di Maria (14° sec., adibita a museo; conserva le Storie di s. Orsola di TommasodaModena, provenienti da S. Margherita). Il Museo Civico L. Bailo possiede una sezione archeologica e un’importante pinacoteca.
Marca di T. (o ...
Leggi Tutto
Pittore veronese operoso a Verona e a Padova. Nell'affresco della Crocifissione, nella capp. di S. Giacomo (ora di S. Felice, compiuta, nella decorazione, nel 1379) nella chiesa del Santo a Padova, sul [...] delle figure, nel raffinato colore. Ciò che può richiamarsi agli esempî di Giovanni di Milano e di TommasodaModena (accenti realistici, delicatezza cromatica) appare tuttavia fuso e superato in una visione profondamente nuova. All'arte di ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] ricerca di colore fuso e trasparente, entro un impianto compositivo grandioso e semplice. A Giovanni da Milano e a TommasodaModena paiono accennare un certo gusto di caratterizzazione individuale e l'interesse per l'aspetto propriamente narrativo ...
Leggi Tutto
Libro liturgico che contiene l’intero ufficio divino, secondo il rito della chiesa latina. Il nome deriverebbe dal foglio o fascicolo posto all’inizio del Salterio e che serviva da indice degli uffici [...] Marciana di Venezia). Famoso monumento della miniatura rinascimentale italiana è il b. di Ercole I d’Este (Matteo da Milano, TommasodaModena e anonimo [Modena, Bibl. Estense]), eseguito tra la fine del 15° e l’inizio del 16° secolo. I più antichi b ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] , anche se conservò modi lombardi e ammorbidì la fattura giottesca col chiaroscuro delicatissimo e con la coloritura pastosa, seguito daTommasodaModena (capitolo di San Niccolò a Treviso, e Storia di Sant'Orsola al Museo di Treviso), che d'altra ...
Leggi Tutto
Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] con Barnaba (v.), che a Pisa, a Genova, ad Alba lasciò saggi di sé; più ancora con TommasodaModena (nato circa il 1325), che lavorò a Karlstein per l'imperatore Carlo IV e a Treviso nelle chiese di San Nicolò, di Santa Maria Maggiore e di Santa ...
Leggi Tutto
La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] Hradec (opera molto restaurata).
Subito dopo la metà del sec. XIV fu in sensibile aumento l'influsso italiano. Se TommasodaModena, di cui si conservano alcuni quadri nel castello di Karlštejn, abbia dipinto le sue tavole in Boemia o in Italia ...
Leggi Tutto