Laplace, trasformatadi
Strumento matematico che prende il nome dal matematico francese P.-S. Laplace, a cui se ne deve l’introduzione in un lavoro di calcolo delle probabilità. La trasformatadi L. [...] per ogni r≥0, la trasformatadi L. esiste e prende il nome di funzione generatrice dei momenti (➔ momenti, funzione generatrice dei) di X. La trasformatadi L. è strettamente legata a un’altra trasformata integrale molto importante nel calcolo delle ...
Leggi Tutto
Laplace, semipiano di convergenza della trasformatadiLaplace, semipiano di convergenza della trasformatadi in analisi, regione {Re(s) > λ} ⊆ C nella quale la trasformatadiLaplace ƒ(s) = ℒ (F(t [...] ), s) della funzione F(t ) risulta una funzione olomorfa (→ Laplace, trasformazionedi). ...
Leggi Tutto
Laplace, trasformazionediLaplace, trasformazionedi utile strumento per lo studio di equazioni differenziali lineari, sia ordinarie che alle derivate parziali, perché permette ditrasformare problemi [...] (t). Tale funzione si designa spesso col simbolo F(s) = ℒ(ƒ(t), s) o semplicemente ℒ(ƒ(t)) dove ℒ indica la trasformazionediLaplace. Si dimostra che F(s) risulta una funzione analitica della variabile complessa s, olomorfa nel dominio {Re(s) > λ ...
Leggi Tutto
trasformata In analisi matematica, t. di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x), in genere mediante il calcolo di un opportuno integrale [...] (➔ trasformazione). L’introduzione delle t. (di Fourier, diLaplace ecc.) è un utile strumento in matematica applicata perché permette, fra l’altro, di risolvere alcune equazioni differenziali riconducendole a equazioni algebriche. ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] la r. (sistema generale di equilibrio) è di tipo differenziale e viene risolto mediante l’uso di opportune trasformazioni matematiche, quali il metodo dei fasori, la trasformatadiLaplace, la trasformatadi Fourier, il metodo delle differenze ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] in esame, la relazione con funzione analoga a quella che, nello studio di un’equazione differenziale mediante la t. diLaplace, lega la trasformatadiLaplace della derivata della funzione a quella della funzione stessa, è:
Utilizzando questa ...
Leggi Tutto
Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] il quale si ottengono le seguenti equazioni differenziali ordinarie:
[1]
dove V(s,x) e I(s,x) sono le trasformatediLaplace della tensione e della corrente all’ascissa x. Nei casi più comuni (l. bifilare, cavo coassiale, onda piana), si fa ...
Leggi Tutto
trasformata
s. f. [dal part. pass. trasformato (v. la voce prec.), per ellissi di funzione]. – In analisi matematica, trasformata di una funzione f(x) è la funzione che, sotto certe condizioni, viene costruita a partire dalla funzione f(x),...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...