Insurrezione scoppiata (1282) a Palermo all'ora del vespro del lunedì di Pasqua contro il malgoverno di Carlo I d'Angiò. La rivolta diede inizio all'omonima guerra che, conclusa dalla Pace di Caltabellotta [...] (1302), sancì la cacciata degli Angiò e l'attribuzione della corona a Pietro III d'Aragona (1239-1285), che in quanto marito di Costanza, figlia di Manfredi, rivendicava i diritti dell'estinta dinastia ...
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Comune della prov. di Napoli (17,7 km2 con 65.224 ab. nel 2008). La città è situata nel Golfo di Napoli, ai piedi dei Monti Lattari. Si stende a semicerchio, in mezzo a una rigogliosa vegetazione; è una [...] del Napoletano tra 14° e 15° secolo. Vi si svolsero importanti battaglie, tra cui quella del 1284, durante la guerra del VesproSiciliano. Nel 1734 Carlo III vi fondò una fabbrica di cristalli e Ferdinando IV, nel 1783, un cantiere navale. ...
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Nobile siciliano di parte guelfa (m. 1287); proscritto da Manfredi per aver partecipato, nel 1254, alla congiura contro di lui, ebbe alti uffici da Carlo d'Angiò. Tornato a Messina (1279), durante la rivolta [...] del Vespro fu tra i fautori dell'autonomia dell'isola e difese eroicamente la città (1282). Aderì poi agli Aragonesi e fu maestro giustiziere del Regno (1282-84), ma, caduto in sospetto di intrighi miranti alla cessione dell'isola al Papato, fu ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] presso la chiesa di Santo Spirito, ove molta gente era convenuta per celebrare la seconda festa di Pasqua, donde Vesprosiciliano: causa occasionale, il gesto, impudente e imprudente, dei soldati francesi che, dopo gli uomini, si posero a frugare le ...
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Nato nel 1226 da Luigi VIII re di Francia e Bianca di Castiglia, C. conte dell'Anjou e del Maine, sposò nel 1246 Beatrice di Provenza, figlia ed erede di Raimondo Berengario V. Diventato conte di Provenza [...] nell'isola, scoppiò il 31 marzo 1282 la rivoluzione detta del Vesprosiciliano, che da Palermo si diffuse rapidamente per tutta la Sicilia, travolgendo la resistenza regia. La Sicilia si dette subito un re proprio nella persona di Pietro d'Aragona ...
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GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] d'Angiò, Napoli 1869; I. Carini, Gli archivi e le biblioteche di Spagna, Palermo 1884; M. Amari, La guerra del VesproSiciliano, 9ª ed., Milano 1886; A. Busson, Friedrich der Freidlige als prätendent des sicilischen Krone und I. v. P., Hannover 1887 ...
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Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] vita et rebus gestis Friderici II, Palermo 1775; G. E. Di Blasi, Storia civile del regno di Sicilia, Palermo 1811; M. Amari, Storia della guerra del VesproSiciliano, 9ª ed., Milano 1886, voll. 3; S. V. Bozzo, Note storiche siciliane del secolo XIV ...
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Ultima del sangue degli Svevi, nata da Manfredi e da Beatrice figlia di Amedeo IV di Savoia nel 1247, sposò Pietro III d'Aragona a Montpellier il 23 giugno 1262. La fine di Manfredi la colpì nel fior degli [...] a vita religiosa. Morì nel 1302. Dante (Purg., III, 143) la ricorda come la "buona Costanza".
Bibl.: M. Amari, Storia del VesproSiciliano, 9ª ed., Milano 1886, cap. xv e xix, pp. 360 e seg., 462 e seg.; O. Cartellieri, Peter von Aragon und ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] .
Ispirata da un pensiero politico, e insieme severamente curiosa della verità filologicamente accertata, è la Storia del Vesprosiciliano di Michele Amari, grande orientalista, la cui opera segna il trapasso dalla storia di pensiero nutrita d ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] II era stato costretto a cedere a Luigi XI, - per l'espansione catalano-aragonese nella Sicilia e nell'Italia meridionale - che fino dalla guerra del VesproSiciliano aveva messo di contro Francia e Aragona e che aveva separato sempre più gli animi ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...