Giurista ebreo (Toledo 1488 - Ṣafad, Palestina, 1575), molto versato nel diritto talmudico; ebbe tendenze al misticismo cabalistico e alla vita ascetica. Autore di un commento al codice di diritto talmudico [...] redatto da Ya῾ăqōb ben Āshēr (Bēt Yōsēf "Casa di Giuseppe", 1550-1551), scrisse poi un codice proprio a riassumere quello: la Shulḥān ῾ārūkh ("Mensa apparecchiata", 1564-65), che, dopo una certa opposizione iniziale, acquistò presto grandissima stima ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Renania) e quindi, con le codificazioni di Maimonide (12° sec.), di Ya‛ăqōb ben Āshēr (13°-14° sec.), di YōsēfCaro (16° sec.), si ebbero sistematizzazioni e aggiornamenti importanti. Così pure con le ordinanze di Rabbī Gershōm (965-1018) sul diritto ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] che anche i più notevoli studiosi di hălākāh risentono le influenze cabbalistiche: da ricordarsi fra altri il notissimo YōsēfCaro.
Nel sec. XVI due importantissimi autori diedero nuovo impulso e impronte profonde agli studî cabbalistici: Mōsheh ...
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Talmudista e giurista ebreo (Cracovia 1520 circa - ivi 1572). Fu rabbino e capo di una scuola talmudica. Con lo scritto Darkē Mosheh ("Le vie di Mosè"), e quindi con le note e le correzioni al codice giuridico [...] di YōsēfCaro, ebbe parte notevole nella fissazione della legge ebraica secondo la tradizione ashkenazita. Scrisse inoltre opere di filosofia religiosa, di ritualistica, responsi, glosse e commenti varî. ...
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ISSERLES, Mōsheh
Umberto Cassuto
Talmudista e giurista ebreo, nato a Cracovia verso il 1520 o forse un po' prima, morto ivi il 1° maggio 1572. Fece parte del rabbinato della sua città, e fu a capo d'una [...] e altre volte di poi; quindi con la sua Mappāh (Tovaglia) ovvero Haghōt (Note o Correzioni) al codice di YōsēfCaro, Shulḥān ‛Ārūk (Mensa imbandita). In questa forma, con le Haghōt dell'Isserles (pubblicate primamente nell'edizione Cracovia 1571-1578 ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] risposte. Lo stesso avvenne nel centro di Safed, in Palestina, dove fu preparato un ḥerem con la firma di YosefCaro, il codificatore del diritto ebraico autore dello Šulḥan ‘Aruk ("La tavola apparecchiata") che tuttavia morì e la condanna fu resa ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] Marino Grimani. In quell’anno, su commissione del rabbino Yosef Pardo, il M. iniziò a comporre un commento alla di studi in memoria di Dario Disegni, a cura di E.M. Artom - L. Caro - S.J. Sierra, Torino 1969, pp. 45-47 (sezione ebraica); D. Tamar, ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Talmud, i codici di Maimonide, Yacob ben Asher e Yoseph Caro, le raccolte di Responsi, le opere dei Cabbalisti, dei rabbino capo dei Sefarditi di Israele e il suo successore Ovadiah Yosef (n. 1920).
I problemi trattati nei Responsi del XX secolo ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] e 'adattamento' finiscono col negare quello di 'rivoluzione' caro a Childe e Braidwood: è in un certo senso la poter vantare anche una priorità cronologica (v. Henry, 1989; v. Bar-Yosef e Belfer-Cohen, 1989; v. McCorriston e Hole, 1991). In Palestina ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] i membri del tribunale rabbinico di Cremona presieduto da Yosef ben Nathan Ottolenghi che diverrà in seguito suo socio 1545) e, privi del testo biblico, i commenti alla Torà di Yiṣḥaq Caro, di Baḥya ben Asher ben Ḥalawa (XIII secolo) e il commento ...
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