• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Tebaide

Enciclopedia on line
  • Condividi

(gr. Θηβαΐς) letteratura Titolo di vari poemi epici greci e latini, ispirati alle leggende del ciclo tebano, del quale facevano parte anche l’Edipodia e gli Epigoni. La T. più antica, citata da Callino come di Omero, era forse di età anteriore all’Iliade: narrava le discordie fra i figli di Edipo, Eteocle e Polinice (➔) e la guerra dei Sette contro Tebe. Il poema, perduto, esercitò largo influsso su Pindaro e i tragici. storia Regione dell’Alto Egitto, con capitale Tebe, che si estendeva da Siene a Ermopoli Magna; dal 3° sec. d.C. la provincia romana di T. comprendeva tutto l’Alto Egitto.

Nella zona desertica della T. fin dal 3° sec. fiorì la vita anacoretica sull’esempio di Paolo di Tebe e poi di Antonio abate, che orientò la vita eremitica verso forme monastiche; a partire dal 4° sec., a opera di Pacomio, si svilupparono numerosi cenobi di eremiti.

Martiri tebei Secondo la tradizione agiografica, intera legione ausiliaria reclutata nella T. (da cui anche il nome legione tebea), composta tutta da cristiani, che sarebbe stata sterminata presso Agauno nel Vallese, da Massimiliano Erculeo che la comandava, per essersi rifiutata di compiere un sacrificio propiziatorio agli dei attorno all’anno 286. Nel racconto dell’episodio trasmesso da Eucherio vescovo di Lione (435-50 ca.), la legione si sarebbe rifiutata di obbedire all’ordine di arrestare altri cristiani. La tradizione agiografica posteriore allargò ulteriormente il racconto, aggiungendo altri martiri alla legione tebea.

Vedi anche
epopea Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in epopea (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione (per es., l’epopea omerica, l’epopea dei Nibelunghi), ed epopea riflessa, quella nella quale ... Iliade Poema in 24 libri, in esametri, attribuito a Omero. Narra l'ira dell'eroe Achille, amplificata dal desiderio di vendicare la morte dell'amico Patroclo: episodio, questo, dell'ultimo anno della guerra decennale che una coalizione di principi greci, guidata da Agamennone, avrebbe condotto contro la città ... Omèro Omèro (gr. ῎Ομηρος, lat. Homērus). - Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome Omero; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di Omero a noi giunte (una delle quali attribuita falsamente a Erodoto) sono in realtà romanzi; come è romanzesco ... Grecia Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica di Macedonia e Bulgaria e a E con la Turchia; è bagnata a O dal Mar Ionio, a E dall’Egeo. L’insieme delle ...
Categorie
  • MITOLOGIA in Letteratura
Tag
  • PROVINCIA ROMANA
  • PAOLO DI TEBE
  • ANTONIO ABATE
  • POEMI EPICI
  • ANACORETICA
Vocabolario
tebàide
tebaide tebàide s. f. – Propriam., nome storico di una regione dell’Alto Egitto (lat. Thebais -aĭdis, gr. Θηβαΐς -ίδος), avente per capitale Tebe, con una zona desertica nella quale si sviluppò anticamente una vita eremitica orientata verso...
leucostitto
leucostitto agg. [comp. di leuco- e del gr. στικτός «punteggiato»]. – Marmo antico, varietà di porfido rosso con macchie bianche (proveniente dalla Tebaide egiziana), usato come materiale decorativo.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali