telescopico fisica In ottica, sistema t., sistema ottico centrato i cui fuochi siano all’infinito sull’asse (anche detto afocale ➔); è un sistema t. un telescopio accomodato per la visione all’infinito con occhio normale (o in condizione telescopica). tecnica Si dice t. un dispositivo meccanico in cui si abbia un organo costituito da due o più tubi che si inseriscono e scorrono l’uno nell’altro, ricordando la forma e il movimento di alcuni tipi di telescopi (come l’ammortizzatore t. negli autoveicoli o la sospensione, forcella t., o a telescopio, per motociclette). zoologia Occhi t. Detti anche occhi tubulari, sono caratteristici di varie specie di Pesci, Cefalopodi e Crostacei della fauna abissale, in cui il globo oculare è allungato in senso antero-posteriore e sporge dall’orbita, ricoperto da una grossa lente translucida. L’iride è ridotta. Alla base e all’interno del cilindro vi è la retina con numerosi bastoncelli molto lunghi e scarse cellule a cono; nella parete del cilindro la retina si estende in parte come retina accessoria, caratterizzata da bastoncelli scarsi e molto corti. Nei Crostacei abissali, gli occhi t. sono rappresentati da occhi composti con ommatidi che posseggono un cristallino allungato; sporge soprattutto il gruppo di ommatidi anterodorsali. Le modificazioni strutturali di questi globi oculari permettono di accrescere la capacità visiva, necessaria a organismi deboli nuotatori quali sono in genere questi pesci, in un ambiente oscuro dove la sola sorgente di luce può essere rappresentata dagli organi luminosi o fotofori presenti in molti organismi abissali.