tema Provincia bizantina ordinata militarmente. La parola inizialmente designava il corpo d’armata stanziato in una data provincia; solo con il tempo passò a indicare la provincia stessa. Tra la fine dell’8° sec. e gli inizi del 9° tutto l’Impero era ordinato in temi. Numero ed estensione variarono nel tempo; a capo dei t. continentali stava uno stratigòs, di quelli marittimi (Cibireoti, Egeo, Samo, Cipro) un drungario (contrammiraglio).
Dall’opera di Costantino Porfirogenito De thematibus e da altre fonti risultano in Europa 12 t.: Tracia, Macedonia, Strimone, Tessalonica, Ellade, Peloponneso, Cefalonia, Nicopoli, Durazzo; Sicilia (più tardi, dopo la perdita dell’isola, Calabria), Longobardia, Cherson. In Asia 18 t.: Optimàton, Opsìkion, Tracesi, Samo, Cibireoti, Anatolici, Seleucia, Cappadocia, Lycandos, Charsian, Mesopotamia, Caldea, Sebastea, Colonea, Armenia, Paflagonia, Bucellari, Cipro. T. d’Italia Denominazione, nel nuovo ordinamento bizantino alla fine del 10° sec., del territorio d’Italia o di Longobardia, comprendente le attuali regioni di Puglia e Basilicata. Era retto da un catapano.