(lat. Thamugadi) Centro dell’Algeria orientale. Fu colonia romana, fondata nel 100 da Traiano come sede della legione III Augusta, su un probabile insediamento libico. Posta lungo la via militare tra Tebessa e Lambesi, ricevette un regolare impianto urbanistico ad assi ortogonali (al cui incrocio si apriva il foro con i relativi edifici), cinto da un perimetro fortificato con porte; tale circuito venne superato già alla fine del 2° sec., quando al suo esterno si sviluppò un’edilizia a carattere pubblico e monumentale. In seguito, la città venne coinvolta nelle guerre contro le popolazioni indigene sino all’affermazione della dominazione vandala nel 439. Fuori della città sono i resti di un complesso di tre santuari, sorto intorno alla sorgente dell’aqua Septimiana Felix, che alimenta una piscina del periodo antoniniano e severiano.