Fisico teorico giapponese (n. prefettura di Aichi 1940). Laureato all'università di Nagoya nel 1962, ha in seguito lavorato presso lo Yukawa institute for theoretical phisics della Università di Kyoto, di cui è professore emerito. A partire dagli anni Sessanta M. ha condotto insieme con M. Kobayashi esperimenti nel campo della fisica delle particelle, sulla base del filone di cui è stato precursone N. Cabibbo relativamente al fenomeno del mescolamento dei quark. Tali studi hanno condotto nel 1972 alla formulazione della teoria che descrive nell'ambito del Modello standard la rottura spontanea di simmetria, postulando però che il modello venga esteso a tre famiglie di quark (Matrice di K.-Maskawa, o di Cabibbo-K.-Maskawa), successivamente confermata sperimentalmente. Per la scoperta dell'origine dell'asimmetria come predizione dell'esistenza di almeno tre famiglie di quark in natura, M. ha ricevuto insieme con Kobayashi il premio Nobel per la fisica nel 2008 (condiviso con lo scienziato statunitense Y. Nambu).