Grande via di passaggio delle greggi, per lo sverno, dall’Abruzzo aquilano e dai pascoli dell’Appennino sannitico giù nella pianura pugliese e oltre, verso la Calabria; in Sicilia è chiamato trazzera. Si tratta di larghe piste, con fondo naturale, terroso o pietroso, demarcate dalle greggi nel loro periodico spostarsi; hanno larghezza di 3-4 m circa, a seconda delle regioni e delle condizioni del territorio attraversato. Sono rappresentate con segni particolari sulle carte topografiche.
Impianto fisso per la pesca nelle acque dolci, usato, per es., lungo gli scanni del Po. I t. impiegati nel Veneto sono fatti di una rete a sacco (cogolera) con due ali la cui lunghezza, a seconda della località, varia da 4 a 8 m, per 2 di altezza.