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tremore

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In medicina, successione di movimenti oscillatori più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontari e spontanei, provocati da un alternarsi di contrazioni e di rilasciamenti muscolari, oppure da contrazioni alternative di gruppi muscolari antagonisti. Il t. può interessare un singolo segmento corporeo (dita, mano, labbro, lingua ecc.: t. segmentario o parziale) o estendersi a tutto il corpo (t. generalizzato o massivo); a seconda dell’ampiezza delle oscilazioni si distinguono t. a piccole e ad ampie scosse. Il t. fisiologicamente accompagna ogni atto motorio, raramente interferendo con la normale attività; diviene evidente in seguito a particolari stimoli: freddo, emozione, sforzo ecc.

Forme patologiche di t. sono presenti in malattie che interessano direttamente o indirettamente il sistema nervoso (morbo di Parkinson, patologie cerebellari, sclerosi multipla, alcolismo cronico, malattie metaboliche ecc.), oppure, come nel caso del t. essenziale, in assenza di lesioni evidenziabili. A seconda del momento in cui si manifesta si distinguono convenzionalmente un t. a riposo, caratteristico delle lesioni extrapiramidali, un t. statico, che si osserva nelle lesioni cerebellari e in quelle extrapiramidali e un t. intenzionale, che interviene nel corso di movimenti volontari e che per lo più è riferibile a lesioni cerebellari. Per quanto la fisiopatogenesi non sia stata ancora ben precisata, è tuttavia assodato che il mancato controllo di un circuito soppressorio cortico-sottocorticale sia alla base delle manifestazioni motorie del tremore. I farmaci antitremore sono numerosi, ma la loro efficacia è in genere scarsa.

Vedi anche
morbo di Basedow Malattia endocrina, descritta per la prima volta dal medico tedesco K. von Basedow (1799-1854), che si manifesta con ingrossamento della tiroide, tachicardia, dimagrimento, tremore delle mani, disturbi neurovegetativi. La malattia, le cui cause hanno spesso origine autoimmunitaria, ha, per lo più, decorso ... levodopa Derivato della L-tirosina che, nell’uomo, costituisce una tappa della formazione della catecolammina. È utilizzata nella terapia del morbo di Parkinson. L’effetto terapeutico è legato alla sua decarbossilazione a dopammina: determina un rapido miglioramento dei disturbi nervosi (rigidità, tremori ecc.) ... atassia Disturbo neurologico che si manifesta nell’esecuzione dei movimenti, che vengono effettuati senza misura e con errori di direzione (atassia dinamica), oppure nella conservazione delle posizioni del tronco e degli arti (atassia statica). È espressione di lesione dei sistemi cerebellare, labirintico e ... ipoglicemia Abbassamento della glicemia al di sotto del limite inferiore della norma (0,50-0,70 g in 1000 cm3 di sangue, a seconda del metodo usato). Si può osservare dopo lunghi periodi di scarsa alimentazione, per abnorme attività della parte endocrina del pancreas, dopo somministrazione di insulina ecc. Può essere ...
Categorie
  • PATOLOGIA in Medicina
Tag
  • LINGUA
Vocabolario
tremóre
tremore tremóre s. m. [dal lat. tremor -oris, der. di tremĕre «tremare»]. – 1. Riferito al corpo umano o animale, o a una parte di esso, successione di movimenti oscillatorî più o meno rapidi e per lo più ritmici, involontarî e spontanei,...
emitremóre
emitremore emitremóre s. m. [comp. di emi- e tremore]. – Nel linguaggio medico, tremore a carico di una metà laterale del corpo, presente in alcuni casi di emiplegia organica.
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