truglio Nel Napoletano, forma straordinaria di procedimento (detta anche concordia) cui si ricorreva quando le carceri traboccavano di detenuti in attesa di giudizio: consisteva nel venire ad accordi con gli imputati circa la pena da infliggere loro, senza processo e senza prove, sulla base dei soli indizi, per i delitti di cui erano accusati. Ne erano escluse le pene capitali; cadde in disuso con le codificazioni del 19° secolo.