Storico della filosofia italiano (Roma 1929 - ivi 2019). Professore emerito di Storia della filosofia presso l’università di Roma La Sapienza, si è occupato in particolare della storia del platonismo e del naturalismo medievali (Platonismo medievale. Studi e ricerche, 1958) e della cultura filosofica europea dei secoli 16º e 17º, ponendo in risalto i momenti di passaggio e di crisi e svolgendo studi di storia delle idee e del pensiero scientifico. Tra le sue opere: Scetticismo ed empirismo. Studio su Gassendi (1961), Etica e religione nella critica libertina (1986), Origini della terminologia filosofica moderna. Linee di ricerca (2006).
Professore di Storia della filosofia medievale (1962), poi (dal 1967) di Storia della filosofia all'università di Roma, quindi professore emerito presso la stessa università e socio (1980) nazionale (1987) dell'Accademia dei Lincei. Ha promosso (1964) il gruppo di ricerca CNR del Lessico Intellettuale Europeo (Centro CNR dal 1970, poi Istituto per il Lessico Intellettuale Europeo e Storia delle Idee, ILIESI, dal 2001), di cui è stato direttore dalla fondazione. È stato directeur d'études all'École pratique des hautes études di Parigi (1975-77, 1985-86) e professore alla Sorbona (1986-87), che gli ha conferito la laurea honoris causa (1996). Collaboratore dal 1951 dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, direttore della sezione di Storia della Filosofia e di Storia del Cristianesimo nel Lessico Universale Italiano, membro del comitato direttivo dell’Enciclopedia del Novecento, ha fatto parte del consiglio scientifico dell’Istituto (1980-2009); dal 2014 membro del comitato d’onore dell’Istituto stesso, direttore della V, VI,VII e IX Appendice dell’Enciclopedia Italiana di scienze, lettere e arti, ha diretto l’Enciclopedia della moda, l’Enciclopedia del XXI Secolo e il Lessico del XXI secolo. Dal 1993 al 1994 è stato membro del consiglio di amministrazione della RAI. Officier de l'Ordre des arts et des lettres della Repubblica francese (1988), cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana (2002), membro del Consiglio Superiore per i beni culturali e paesaggistici presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (2007-12), dal 2006 membro del consiglio scientifico del Dipartimento identità culturale del CNR, di cui dal 2008 al 2010 è stato direttore.
Oltre a quelle citate, si ricordano: Anima mundi. La filosofia di Guglielmo di Conches e la scuola di Chartres (1955); Platonismo medievale. Studi e ricerche (1958); Giovanni Scoto Eriugena. Tre studi (1963); Theophrastus redivivus. Erudizione e ateismo nel Seicento (1979); Mundana sapientia. Forme di conoscenza nella cultura medievale (1992); Sapor mundi (1999); Genèse de la raison classique de Charron à Descartes (2000); Speculum naturale. Percorsi del pensiero medievale (2007); Principe di questo mondo. Il diavolo in Occidente (2013); Translatio linguarum. Traduzioni e storia della cultura (2016); Michel de Montaigne o della modernità (2016); Fra i miei libri (post., 2019); L'eros gastronomico (post., 2021). Ha anche curato un'edizione, con traduzione e commento, del De magistro di Tommaso d'Aquino (1965).