(russo Tuvincy; ufficialmente Tuvinskaja Respublika) Repubblica autonoma della Russia (170.500 km2 con 311.619 ab. nel 2006), nella Siberia meridionale, al confine con la Mongolia. Capitale Kyzyl. Il territorio, in gran parte montuoso e ricoperto di foreste, occupa il bacino superiore dello Enisej ed è limitato dai Monti Saiani a N e dal Tannu-Ola a S. Il clima è continentale secco, con inverni rigidi. È abitata prevalentemente da Tatari siberiani detti Tuva o Soioti. Principali attività economiche sono l’allevamento (ovini, caprini, renne) e lo sfruttamento delle foreste e del sottosuolo (carbone, uranio, oro, cobalto, mercurio).
Fino al 1911 la regione tra i Monti Saiani e il Tannu-Ola rientrava nell’impero cinese ed era divisa in nove unità amministrative, diverse tra loro anche etnicamente. La Repubblica di Tannu T. si costituì nel 1922 e rimase indipendente fino al 1944, quando fu incorporata dall’URSS come oblast´ autonoma della Repubblica Russa. Repubblica autonoma dal 1961 (dal 1991 all’interno della Federazione Russa), ha assunto la denominazione di Repubblica di T. nel 1993. Attualmente la popolazione parla una forma di turco, ma, ancora nel 18° sec., gli abitanti della regione parlavano un dialetto samoiedo e, dopo aver adottato il turco, continuarono a usare molte parole della lingua originaria. L’economia si fonda sull’allevamento della renna, utilizzata come animale da tiro, da basto e da latte. L’abitazione tradizionale è conica, con il tetto ricoperto di scorza d’albero.