Ugo (Ripelin) di Strasburgo
Nato nel primo trentennio del sec. XIII, entrò nel convento domenicano di Strasburgo, dove fu probabilmente discepolo di Alberto Magno. Nel 1268 era priore del convento; morì nei primi anni del sec. XIV.
Gli furono attribuiti un Commento alle Sentenze, Quodlibeta, Disputatiores, Explanationes, delle quali non resta traccia. Notissimo fu invece il suo Compendium theologicae veritatis, che ebbe anche numerose edizioni a stampa, e che fu attribuito più spesso ad Alberto Magno (anche nell'edizione di Lione del 1651), ma talora anche a s. Bonaventura e s. Tommaso d'Aquino. L'appartenenza di U. alla scuola albertista, nella quale la componente neoplatonica e areopagitica è particolarmente operante, rende conto dell'attribuzione del Compendium, oltre che ad Alberto Magno, anche a Bonaventura, giacché gli elementi platonico-agostiniani e areopagitici sono uno dei tratti salienti della scuola francescana.
Che l'autore del Compendium sia U. fu dimostrato dal Pfleger e dal Grabmann. Il Compendium, in sette libri, espone, come dice il titolo, tutta la teologia cattolica: De Natura Deitatis, De Operibus Conditoris, De Corruptela peccati, De Christi humanitate, De Gratiarum sanctificatione, De Sacramentorum virtute, De ultimis temporibus.
G. Boffito stabilì una serie di parallelismi fra D. e U. limitandosi però ad affermare che D. poté conoscere il Compendium " e, conoscendolo, profittarne ". Ma i testi di U. citati e messi a raffronto con passi danteschi dal Boffito riguardano concezioni o tesi o espressioni così comunemente diffuse nel sec. XIII che non sembra si possa affermare una conoscenza diretta del Compendium da parte di Dante.
Bibl. - G. Boffito, D. e U. di Strasburgo, in " Atti Accad. Reale Scienze Torino " XXXIX (1903-1904), Torino 1904; L. Pfleger, Hugo von Strassburg und das Compendium theologicae veritatis, in " Innsbrucker Zeitschrift für katholische Theologie " (1904) 429-440; M. Grabmann, Studien über Ulrich von Strassburg, in Mittelalterlisches Geistesleben, I, Monaco 1926, 174-185 (riassume i risultati degli studi precedenti del Grabmann su U.); K. Schmitt, Die Gotteslehre des " Compendium theologicae veritatis ", Münster-Regensburg 1940.