Giornalista, caricaturista, scenografo (Lucera 1898 - Cassino 1967), fratello di Ettore. Nel 1928 esordì come scenografo della compagnia di operette Riccioli-Primavera; in seguito creò scene e costumi per le migliori compagnie di prosa e rivista fra il 1930 e il 1940. Illustrò Modestia a parte..., di E. Petrolini. Fu assiduo collaboratore de Il Dramma e di periodici e quotidiani (Il Travaso, Marc'Aurelio, Settebello, Cantachiaro). Nel 1934 pubblicò in volume i suoi scritti e le sue caricature (Cento pupazzi di teatro); altri volumi di caricature sono: Pupazzi (1920), Nuovo per queste scene (1931). Fu critico garbato e sottile, così come gentile e stilisticamente impeccabile fu l'umorismo delle sue penetranti caricature.