Ungulati Grandordine di Mammiferi comprendente gli ordini: Tubulidentati, Artiodattili, Cetacei, Iracoidei, Perissodattili, Proboscidati, Sireni.
In seguito a revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., al raggruppamento degli U., che era stato considerato in passato privo di un reale valore sistematico, è stato assegnato il rango di grandordine, e ne è stato riconosciuto il monofiletismo. Gli U. comprendono 7 ordini morfologicamente molto diversi tra loro, anche se la loro storia evolutiva, ricostruita attraverso una grande quantità di dati soprattutto paleontologici, ne dimostra la stretta parentela. Conobbero una grande espansione durante il Cenozoico. Sono stati identificati 8 diversi ordini fossili di U., per un totale di circa 200 generi, e anche gli ordini attuali contano in realtà un maggior numero di specie fossili rispetto a quelle viventi.
Numerosi caratteri morfologici permettono di riunire i gruppi attuali e quelli fossili in 5 differenti linee evolutive (Eparctociani, Ceti, Fenacodonti, Tetiteri e Meridungulati, questi ultimi estinti durante il Cenozoico), a cui viene attribuito il rango di mirordine. Gli Eparctociani originarono, oltre a numerosi ordini fossili, due ordini attuali, quello dei Tubulidentati e quello degli Artiodattili. La linea evolutiva dei Ceti fu quella che portò all’adattamento alla vita marina pelagica e diede origine agli attuali Cetacei, i quali quindi, sebbene privi dei tipici adattamenti degli U. terrestri sono ascritti nel grandordine per ragioni filogenetiche. I Fenacodonti includono Iracoidei e Perissodattili, oggi rappresentati da poche specie, ma che ebbero grande sviluppo durante il Cenozoico. Dei Tetiteri, infine, fanno parte gli attuali Proboscidati e Sireni, che furono anch’essi rappresentati in passato da un numero maggiore di specie.