Scrittore, regista e attore russo (Srostki 1929 - Kletskaja, Volgograd, 1974). Di origini contadine, iniziò nel 1954 studî di cinematografia e nel 1957 intraprese la carriera di attore. Esordì nella regia nel 1964 con Živët takoj paren´ (Così vive un uomo), cui seguirono Vaš syn i brat (Vostro figlio e fratello, 1966) e Strannye ljudi (Strana gente, 1969), nei quali rappresentò con grande vitalità narrativa il mondo contadino, affrontando fra l'altro i temi dell'antagonismo fra città e campagna e della ricerca della libertà. Dei suoi ultimi film, Pečki-lavočki (Il viaggio di Ivan Sergeevič, 1972) e Kalina krasnaja (Viburno rosso, 1974), fu anche apprezzato interprete. Gli stessi motivi del suo cinema caratterizzano i suoi racconti (Sel´skie žiteli "Gente di campagna", 1963; Tam, vdali "Lì, lontano", 1968; Charaktery "Caratteri", 1973; Besedy pri jasnoj lune "Conversazioni al chiaro di luna", 1974), nei quali l'attenzione agli aspetti più dimessi dell'esistenza si esprime in uno stile vicino al linguaggio parlato. In italiano è apparsa la scelta di racconti Il viburno rosso (1978).