Filosofo del diritto italiano (Forlì 1886 - Roma 1965). Prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell'univ. di Bologna, poi di filosofia del diritto nelle univ. di Pisa (dal 1930) e di Roma (dal 1939); socio nazionale dei Lincei (1965). Il suo pensiero si ispira ai principî dell'idealismo assoluto. Tra i suoi scritti: Principî filosofici di una nuova teoria del diritto (1911); Il concetto del diritto e la giurisprudenza integrale (1913); Filosofia del diritto e filosofia della storia (1915); Oggettività e astrattezza nell'esperienza giuridica (1934); Idee e problemi di filosofia giuridica (1956); Il diritto dei privati (1929; 2a ediz., 1963); Vecchie e nuove pagine di filosofia, storia e diritto (post., 2 voll., 1967).