Wiesbaden Città della Germania (275.849 ab. nel 2008), capitale del Land dell’Assia, posta a 116 m s.l.m., ai piedi meridionali del Taunus. Porto fluviale e rilevante centro commerciale e industriale (industrie alimentari, metalmeccaniche, chimiche, farmaceutiche, grafico-editoriali). Grazie al clima mite, alla bellezza dei dintorni, coperti di boschi, alla vicinanza del Reno e alle sue sorgenti termali alcaline, W. è divenuta una rinomata, frequentatissima stazione di cura.
Già nota in epoca romana per le sue acque (Aquae Mattiacae, Fons Mattiaci), fu più volte fortificata nel corso del 1° sec. d.C., ma fu distrutta quasi completamente durante le invasioni. In epoca franca vi sorse una curtis imperiale. Nel 12° sec. fu infeudata al conte di Nassau e nel 1255 passò alla linea Wabram. Nel 1355 divenne capitale della contea di Nassau-Idstein; nel 1605 passò alla linea di Saarbrücken. Distrutta dalle truppe imperiali nel 1644, fu ricostruita e ripopolata solo nel 1690 dal principe Giorgio Augusto Samuele della linea Nassau-Usingen (cui era passata nel 1659). Nel 1744 fu scelta da questi signori come residenza. Dal 1809 al 1866 capitale del nuovo granducato di Nassau, passò poi alla Prussia.