(gr. Ζάγρος) Catena montuosa che forma un arco continuo e cinge verso S l’altopiano iranico, situata al confine tra l’Iran, la Turchia sud-orientale e l’Iraq nord-orientale. Digrada ripida verso la Pianura Mesopotamica e verso il mare, formando con i Monti del Fars e quelli di Makran (a E dello Stretto di Hormuz) una gigantesca muraglia, con cime che superano i 4000 m di altitudine, lunga 1000 km e larga in media 200, che si ricollega ai rilievi del Belucistan. La catena risulta formata da una zona assiale (calcari cristallini), fiancheggiata da formazioni più recenti, che assumono maggior sviluppo verso SE. I fasci di rilievi paralleli racchiudono una serie di depressioni allineate nello stesso senso, raccordate tra di loro per mezzo di strette forre trasversali. La formazione degli Z. è avvenuta durante il Miocene a seguito della collisione tra l’Eurasia e la zolla arabica.