Zanāga (o Ṣanhāgia) Nome arabo (rispecchiante il berbero Iznāgen) di una delle grandi suddivisioni dei Berberi, con il quale si indica anche soltanto l’intero ramo occidentale di questo popolo, dalla Mauritania al Senegal. I Z. costituivano già nel 7° sec. la stirpe dominante fra i nomadi dell’Africa nord-occidentale, e furono fino al 1233 alla testa di una confederazione che raggruppava quasi tutti i Tuareg. Dai Z. ebbe origine la dinastia degli Almoravidi. I rami principali dei Z., i Lamtūna, i Goddala e i Messufa, si estesero nell’Adrar e nel Tagant, diramandosi poi, da un lato, verso il basso Senegal, dall’altro, verso il grande arco del Niger; i Lemta e i Howara dal Sahara centrale passarono nella regione del Ciad e di qui in molte regioni del Sudan centrale e occidentale. Nel 1076 i Z. occuparono e assoggettarono il regno del Ghana, nella cui fondazione (4° sec.) avevano già avuto parte predominante.