Scultore ungherese naturalizzato svizzero (Banica, Transilvania, 1907 - Zurigo 1965). Falegname, a Budapest seguì i corsi della scuola di arte decorativa e studiò pittura, fu in seguito a Parigi e infine dal 1942 visse a Zurigo. Nel 1946 eseguì dipinti e collage in rilievo, incorporando nei suoi lavori materiali insoliti (sabbia, erbe secche, perle, bottoni, ecc.); nel 1951 elaborò rilievi colorati e luminosi; dal 1954 si dedicò alle immagini in rilievo (tableau-reliefs), incentrate sul problema di un dinamismo delle forme molteplici e variabili. Tra le sue opere monumentali si ricordano il rilievo murale di ottone nella Scuola superiore di studî economici di San Gallo (1963) e la grande scultura in ottone che decora il soffitto nel foyer del Teatro Municipale di Francoforte sul Meno (1963). Nel 1964 ottenne il gran premio per la scultura della Biennale di Venezia.