idiologo
idiòlogo s. m. [dal gr. ἴδιος λόγος, propr. «conto privato»]. – Ramo dell’amministrazione finanziaria dell’Egitto, attestato per l’età tolemaica e romana, cui spettava il compito di controllare [...] le entrate straordinarie e particolarmente i beni che risultavano senza proprietario. Anche, il funzionario che era a capo di tale ramo dell’amministrazione. ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. [...] , graduati del corpo degli agenti di custodia, ispettori dell’amministrazione delle poste e dei telegrafi) investito di compiti di polizia giudiziaria. b. Nella Curia romana, ufficiali (più propr. officiali) delle Sacre congregazioni, il personale ...
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questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una [...] di onestà e correttezza nella gestione della pubblica amministrazione (in relazione ai frequenti episodî di corruzione i problemi nazionali e territoriali dei paesi dei Balcani; la q. romana, insorta dopo l’annessione al Regno d’Italia nel 1860 dei ...
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magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito [...] e medievale: m. equitum, magistrato straordinario dell’antica repubblica romana (5°-3° sec. a. C.), e poi del Basso m. officiorum, una delle quattro cariche più elevate dell’amministrazione centrale dell’Impero romano negli ultimi secoli; m. curiae ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] le didascalie poste alla fine; t. parlati, i titoli pronunciati da un annunciatore o da un attore. b. Nell’amministrazione pubblica, intestazione di un conto; in partic., nel bilancio dello stato, delle regioni e degli enti locali, ripartizione delle ...
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patrizio
patrìzio s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. patricius, der. di pater -tris «padre», che al plur., patres, poteva indicare sia i patrizî sia i senatori]. – 1. Nell’antica Roma, membro delle famiglie [...] lotte fra i p. e i plebei; Cornelia era una ricca p. romana. Come agg., dei patrizî, tipico della classe patrizia: famiglia, gente p di fatto, rappresentò l’autorità suprema in ogni ramo dell’amministrazione. 3. Per estens., in età moderna, la parola ...
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ricorso2
ricórso2 s. m. [dal lat. recursus -us, der. di recurrĕre «ricorrere»]. – 1. a. L’azione di ricorrere a un’autorità o a un magistrato per ottenere la tutela di un proprio diritto o interesse, [...] chi si ritiene leso da un atto amministrativo, alla stessa amministrazione (r. amministrativo) o a un’autorità giurisdizionale (r murature di pietrame (murature listate o miste o alla romana) per legarle e ripartire più uniformente le sollecitazioni. ...
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segnatura
(ant. signatura) s. f. [der. di segnare; nel sign. di «firma, sottoscrizione» dal lat. mediev. signatura, der. di signare «firmare»]. – 1. In genere, l’atto, il fatto, il modo di segnare, e, [...] , tribunale ecclesiastico della Curia romana, istituito, nella forma attuale, da Pio X nel 1909 e successivamente modificato: composto da cardinali, arcivescovi e vescovi, ha una funzione di controllo sull’amministrazione della giustizia in tutta la ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] le difficoltà crescenti di organizzazione e di amministrazione collegate con l’aumento delle dimensioni delle imprese in metri espressa in cifre arabe, se in piedi espressa in lettere romane) posta su ambo le estremità della nave (sia a prua sia a ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si [...] (v. congregazione); s. palazzo, denominazione della corte imperiale romana, risalente all’epoca costantiniana, e poi anche dell’organizzazione centrale dell’amministrazione del regno longobardo; i s. palazzi apostolici, gli edifici che costituiscono ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non sia universalmente riconosciuto in sede...
(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella Senna della Marna e dell’Oise. Amministrativamente...