x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che [...] e∫ḁ′më〉): fenomeni, questi, che riguardano il trattamento dei latinismi e grecismi, e sono comuni anche alla linguaitaliana e alla lettura italiana del latino. In parole che non siano latinismi ma voci di tradizione popolare, la lettera x può invece ...
Leggi Tutto
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] altra parte, il russo non conosce una l alveolare simile a quella italiana, ma solo una l palatalizzata e una l velare (quelle, parte è costituito in italiano, come in altre lingue, dalla palatale laterale, rappresentata nella scrittura da speciali ...
Leggi Tutto
avere
1. MAPPA AVERE è uno dei verbi usati più spesso nella linguaitaliana. Esprime fondamentalmente l’idea del possesso, con varie sfumature: può significare possedere sia cose materiali (a. una casa, [...] molti soldi), sia doti fisiche, intellettuali o morali (a. una bella voce, uno stomaco di ferro; a. una grande fantasia, poca memoria), sia altre cose astratte (abbiamo le prove della sua colpevolezza; ...
Leggi Tutto
traccia
1. MAPPA La TRACCIA è un segno lasciato su una superficie da qualcosa che vi passa sopra e che vi poggia con forza (le tracce del carro sul terreno, degli sci sulla neve; la t. dell’aratro) [...] situazione (nel paese si vedevano ancora le tracce del passaggio dell’esercito nemico; le tracce rimaste nella linguaitaliana della dominazione longobarda; i patimenti avevano lasciato profonde tracce nel suo volto). Le tracce servono a comprendere ...
Leggi Tutto
puccioso agg. (fam.) Detto di animali (di solito cani e gatti), carino perché morbido e soffice e in grado di suscitare immediatamente tenerezza. ♦ A me piacerebbe che fosse aggiunto alla linguaitaliana [...] la parola puccioso, perché è un modo carino per dire che qualcosa è bello in modo più dolce… es: un gattino puccioso… (un gatto carino). La parola puccioso non solo è un aggettivo carino da usare, ma anche ...
Leggi Tutto
cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media [...] cursive indica anche il modo di cantare, strascinato e incomprensibile (in questo caso involontario), di chi è ubriaco. Per altri riscontri e considerazioni, si legga Lorenzo Coveri, Parlare (in) corsivo, Treccani.it, 18 luglio 2022, Linguaitaliana. ...
Leggi Tutto
permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] che ancora potrà accadere. (Nadia Ferrigo, Stampa, 1° novembre 2022, Esteri) • Ma cos’è questa permacrisi? Per chi è di linguaitaliana la domanda è più che lecita, visto che in inglese permacrisis è usata almeno dagli anni Settanta del secolo scorso ...
Leggi Tutto
romanzamento s. m. 1. Narrazione in forma di romanzo di argomenti o testi propri di altri generi di scrittura. | Per estensione, con connotazione negativa, trattamento romanzato o romanzesco di determinati [...] , ad aver conosciuto una trasposizione letteraria, sulla scia dell’interesse del pubblico. (Alessio Arena, Il romanzamento del film, in Treccani.it, 26 luglio 2023, Linguaitaliana).
Derivato dal v. tr. romanzare con l’aggiunta del suffisso -mento. ...
Leggi Tutto
o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] avanti, ma l’apertura di esse e l’abbassamento della lingua sono maggiori per la o aperta, minori per la o latino classico (per es. uòmo, lat. hŏmo; còrpo, lat. cŏrpus); 3) la ò italiana è pure l’esito dell’au latino (per es. òro, lat. aurum); 4) la ...
Leggi Tutto
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] chiamata per avere come elemento essenziale le vibrazioni della lingua al passaggio della corrente d’aria, e compresa ma è un suono unico). Pronunce della r diverse da quella italiana normale, soprattutto la r uvulare e alcune sue varianti, sono ...
Leggi Tutto
La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità minoritaria, non territoriale, fondata...
Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale (➔ lingua franca, italiano come)....