rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] lo stato si è impegnato soltanto a corrisponderne in perpetuo l’interesse e non a rimborsarne il capitale. b. In diritto, contratto di r., contratto per cui una persona si obbliga a corrispondere periodicamente a un’altra una somma o cose fungibili ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] coltura, trovano le condizioni più adatte per la loro proliferazione, e risultano meglio distribuiti nell’annata i varî lavori. b. In economia, r. del capitale, il numero delle volte in cui si deve rinnovare entro un anno il capitale circolante di un ...
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vibrante
agg. [part. pres. di vibrare]. – 1. a. Che vibra, che è in vibrazione: corde v. (v. corda, n. 7 b); le canne v. dell’organo; piatto v., piastra v., dispositivo impiegato per provocare un maggiore [...] che producono una vibrazione; tipiche vibranti sono le varie qualità di r, distinte a seconda del luogo e del modo in cui di r. 2. a. estens. Riferito alla voce umana, che risuona con energia: avere una voce v., parlare con voce vibrante. b. fig ...
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rotondo
rotóndo (ant. ritóndo) agg. e s. m. [lat. rotŭndus, der. di rota «ruota»]. – 1. agg. Che ha forma circolare, cilindrica, sferica, esatta o più o meno approssimativa: figura, macchia, piazza, [...] la scapola, e di ruotare l’omero all’esterno. b. Nel linguaggio marin. ant., nave r., nave da carico di forme piene e tondeggianti; vela r., sinon. di vela a sacco. c. Scrittura r., la scrittura formata da lettere di giusta proporzione tra altezza ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî [...] in condizioni di esercizio, dopo sollecitazioni ripetute, per valori di carico unitario pur non eccedenti i limiti. b. Nelle costruzioni idrauliche, r. di un argine, lo stesso che rotta (v. rotta1, n. 2). c. Nell’industria della carta, lunghezza ...
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ricerca
ricérca s. f. [der. di ricercare2]. – 1. a. Attività volta a ricercare, cioè a trovare, a scoprire qualcuno o qualche cosa: fare, cominciare, continuare, condurre, concludere, abbandonare una [...] , di un documento, di prove. Anche con il sign., poco com., di richiesta: veramente, ora non c’è r. di operai (Manzoni). b. Con sign. più circoscritto, l’insieme degli studî e delle indagini che si svolgono nell’ambito delle discipline scientifiche o ...
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rovina
(ant. o letter. rüina) s. f. [lat. rŭīna, der. di ruĕre «precipitare»]. – 1. a. Grave distruzione e crollo, totale o parziale, di edifici e strutture edilizie: la bomba provocò la r. del palazzo; [...] muro in questo punto minaccia rovina, di rovinare, di franare. In usi ant. e letter., far r. di una cosa, rovinarla: [di Troia] vid’io far ruina e scempio (Caro). b. Con valore concr., quasi esclusivam. al plur., il materiale che è rovinato: la città ...
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rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] di propria iniziativa qualcuno che si ritiene meritevole della pena capitale; r. lo stipendio, il pane, non meritarselo, guadagnarlo senza lavorare o lavorando poco e male. b. Con sign. più generico, senza alcuna idea di biasimo, prendere, utilizzare ...
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ricordo
ricòrdo s. m. [der. di ricordare]. – È in genere sinon. di memoria, ma con accezioni più limitate (solo memoria, infatti, indica la funzione psichica, la facoltà, la capacità di ricordare). Quindi: [...] ad avvertimenti già dati: Renzo ... continuò la sua strada nelle tenebre ..., dando sottovoce ora un r., ora un altro, ora all’uno, ora all’altro fratello (Manzoni). b. Oggetto destinato a tenere viva la memoria di un luogo o di un fatto, souvenir ...
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ragazzo
s. m. [dall’arabo raqqāṣ «fattorino, corriere», passato già nel lat. mediev. ragatius e varianti]. – 1. Chi è nell’età dell’adolescenza o della giovinezza (per il femm., ragazza, che ha anche [...] . particolari: a. Figlio (spec. al plur., che può anche indicare insieme figli e figlie): come stanno i suoi r.?; i r., la mattina, sono a scuola. b. Fidanzato, e più spesso, nell’uso odierno, l’amico, il giovane con cui si ha un particolare rapporto ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...