redditorèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] . IRPEF), imposta sul r. delle persone giuridiche (IRPEG) e imposta locale sui r. (ILOR); r. imponibile, la quota di reddito soggetta a imposta (v. imponibile). d. In ragioneria, la variazione che il capitale d’impresa subisce in un certo periodo di ...
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reddito di emergenza
(sigla Rem) loc. s.le f. Misura di sostegno economico a favore di nuclei familiari in difficoltà a causa di una grave situazione d'emergenza; la sigla Rem è usata anche come s. m. [...] 'Siamo passati da 500 a 2000 persone che chiedono il pacco alla Caritas o al banco alimentare'. Di qui l'idea del Rem: un reddito temporaneo per due o tre mesi destinato a chi non ha niente e non ce la fa a portare il cibo in tavola. Immaginiamo una ...
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reddito di quarantena
loc. s.le m. Erogazione di denaro corrisposta dallo Stato ai cittadini che si trovano in difficoltà economica a causa delle misure di isolamento imposte per fronteggiare una grave [...] che stanno pagando lo scotto maggiore. Ecco perché non possiamo che essere d’accordo con chi ha avanzato l’ipotesi di un reddito di quarantena per le partite Iva. È un aiuto per quelle persone che in questi mesi lavorando e pagando le tasse hanno ...
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reddito di cittadinanza
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie dei cittadini meno abbienti. ◆ [tit.] Via al reddito di cittadinanza / Da domani in vigore. [...] Napoli colpisce tra le 60 e le 70 mila famiglie. Da domani alcuni di queste nuclei familiari potranno beneficiare del reddito di cittadinanza che la Campania ha istituito per far fronte all’emergenza sempre più crescente nella regione. (Ilaria Urbani ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di [...] con il salario sociale. (Vito Fatiguso, Corriere del Mezzogiorno, 25 giugno 2005, p. 8, Economia).
Espressione composta dal s. m. reddito, dalla prep. di, dall’agg. ultimo e dal s. f. istanza.
Già attestato nella Repubblica del 16 giugno 2002, p. 4 ...
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reddito minimo di inserimento
loc. s.le m. Contributo economico erogato dalle amministrazioni locali alle famiglie che vivono con un reddito inferiore alla soglia di povertà. ◆ In questo contesto, così [...] turismo, il governo dell’Ulivo ha fatto piovere cinque anni fa un acquazzone di denaro assistenziale grazie alla sperimentazione del reddito minimo di inserimento. Una legge forse bella e ingenua e generosa, ma che a Isola Capo Rizzuto si è rivelata ...
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reddito di inclusione
loc. s.le f. Sostegno economico alle famiglie che versano in condizioni di povertà e di esclusione sociale. ◆ Alla Camera continua l'iter del ddl povertà. Prima l'aula del Parlamento [...] Lega e Si, dopo si è arrivati agli emendamenti. L'introduzione di una misura nazionale di contrasto della povertà, denominata "reddito di inclusione"è stata approvata con 226 sì dei deputati della maggioranza, contro i 50 dei gruppi di opposizione. L ...
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impatriato agg. e s. m. (f. -a) Lavoratore che può fruire di uno speciale regime fiscale agevolato temporaneo se trasferisce la propria residenza in territorio italiano svolgendo attività lavorativa prevalentemente [...] a dire a coloro i quali non avevano residenza fiscale in Italia da almeno due anni, non sarebbero applicabili e la quota di reddito da versare all'erario passerebbe dal 21,5 al 43 per cento. (Stefano Agresti, Corriere della sera, 30 dicembre 2020, p ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] b. ant. Entrata dello stato, tributaria o patrimoniale. 2. Usi e sign. scient. e tecnici: a. Nella finanza pubblica, il reddito di un titolo di debito pubblico irredimibile, in genere rapportato al suo valore nominale, il titolo stesso (cartella di r ...
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occupabile agg. Che, chi è disponibile per un’occupazione, per un lavoro. ♦ Nello stato di diritto non deve essere dato ad alcuno di pretendere l'introduzione di modifiche o deroghe all'ordine giuridico [...] , in Germania hanno da poco deciso di rafforzarlo introducendo anche un sostegno per gli affitti a chi è più in difficoltà. Il reddito è una misura che garantisce dignità a chi è in difficoltà, per tante ragioni. E poi vorrei capire una cosa: a tutti ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, collettività, imprese o dall’economia...
Reddito che deriva dal possesso di terreni per la produzione agricola, che non siano pertinenze di fabbricati urbani o non siano destinati a specifiche attività commerciali. Insieme con il reddito agrario e con quello dei fabbricati costituisce...