omologia
omologìa s. f. [dal gr. ὁμολογία, der. di ὁμόλογος «omologo»]. – 1. In genere, il fatto di essere omologo; corrispondenza, conformità, equivalenza tra più parti, termini, elementi, ecc.: o. [...] ., teoria che si propone di esprimere proprietà geometriche e caratteri topologici di una varietà di dimensione n attraverso n + 1 gruppi abeliani (detti appunto gruppi di omologia di quella varietà), ciascuno dei quali si riferisce a un valore della ...
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razionalismo
s. m. [der. di razionale1]. – 1. Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico, la ragione e la razionalità: un individuo, [...] r.; un’argomentazione, una teoria, un’opera caratterizzata da un r. rigoroso; a volte, con valore limitativo (rilevandone cioè l’ degli edifici razionalisti: i pilotis, che favoriscono l’estensione del giardino sotto la casa e la isolano dall’umidità; ...
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specismo
s. m. Convinzione secondo cui gli esseri umani sono superiori per status e valore agli altri animali, e pertanto devono godere di maggiori diritti. ♦ La richiesta - supportata da contributi [...] gorilla, oranghi e gibboni, oltre a condividere il 98% del DNA umano, sono esseri viventi dotati di capacità cognitive anche delle persone. Questa visione, che è stata «ratificata» poi dalle teorie di Singer e Regan, secondo cui lo «specismo» è un ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, [...] storia della Chiesa, termine con cui venne definito, inizialmente con valore negativo, il movimento di idee, che non ebbe mai tener conto delle conquiste del metodo filologico e degli stimoli delle teorie filosofiche contemporanee, sottolineando ...
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saccheggiare
v. tr. [der. di sacco, propr. «mettere nel sacco»] (io sacchéggio, ecc.). – 1. a. Mettere a sacco, portare via da un luogo quanto è possibile asportare (viveri, denaro, oggetti di valore), [...] sim.: s. una città; i nemici in fuga saccheggiarono tutte le case del villaggio; i pirati assalirono la nave e la saccheggiarono. b. estens. disonesti che saccheggiano i fondi della società; s. teorie altrui; s. un libro, un autore, attingere ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] del lavoro, in cui l’attività didattico-educativa è impostata soprattutto sul lavoro manuale, considerato come avente valore : è un biologo che ha fatto s.; vedrai che con le sue teorie farà s.; un metodo, un’idea che farà s.; purtroppo la violenza ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] In fisica, secondo la teoria dinamica o cinetica del c., affermatasi col declino delle teorie che consideravano il calore come degli elementi radioattivi in essa presenti. d. Con uso e valore particolari nelle due locuz. c. rosso (ingl. red heat), ...
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permettere
perméttere v. tr. [dal lat. permittĕre, comp. di per-1 e mittĕre «lasciar andare», rifatto su mettere] (coniug. come mettere). – 1. Dare il permesso, concedere qualche cosa facendo uso della [...] soldati una sosta di poche ore. Con valore attenuato in formule di cortesia: se la sua coscienza non gli permette di fare del male a nessuno; con reggenza nominale, rendere possibile fisica, nell’ambito di teorie quantistiche, stato permesso, livello ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] gruppi, istituzioni e categorie, fenomeni, grandezze, valori, ecc.): tra questi due avvenimenti non c’è indicare un rapporto fra due grandezze. Nella teoria degli insiemi, è sinon. di corrispondenza dell’età dei titolari del reddito). c. In biologia ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] società. c. Nelle teorie sociologiche contemporanee, l’insieme di un carattere qualitativo, oppure lo stesso valore numerico di un carattere quantitativo. d. In congedo di una c.; appartenere alla c. del 1921, del 1930, ecc. 8. a. Unità elementare ...
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valore lavoro, teoria del
Andrea Fumagalli
Teoria sviluppata dagli economisti classici (➔ classica, economia), basata sulla misurabilità in termini oggettivi del valore (➔ ).
Le origini della teoria del valore lavoro
È con l’avvento del...
Economista italiano (Modena 1865 - Firenze 1944); docente di scienza delle finanze e di economia politica nelle univ. di Siena (1889) e di Napoli (1899-1938); socio nazionale dei Lincei (1913-38). Seguì le teorie classiche integrandole con i...