(Sogno d'una notte di mezza estate) Commedia (1595 circa) in cinque atti, in versi e prosa, di W. Shakespeare, in cui si fondono elementi compositi ispirati ad Apuleio, Ovidio, Chaucer, e a leggende popolari.
Nella vicenda, ambientata in un tempo e in un luogo favolosi, s'intrecciano sapientemente motivi diversi: i contrastati amori di due coppie di giovani, Erminia e Lisandro, Elena e Demetrio; il bisticcio fra Oberon e Titania, re e regina delle fate, complice il folletto Puck; le prove di un dramma, da recitarsi in occasione delle nozze di Teseo duca d'Atene e Ippolita regina delle Amazzoni, che una compagnia di artigiani fa di notte in una foresta: qui alfine tutti i personaggi si ritrovano, fra equivoci e contrattempi, e tutto si risolve nel modo migliore.
Dalla commedia di Shakespeare sono state tratte varie opere musicali, da The fairy queen (1692) di H. Purcell, all'Oberon (1826) di C.M. von Weber e alle musiche di scena di J.L.F. Mendelssohn-Bartholdy (1826).
Fra gli adattamenti cinematografici si ricorda quello di M. Reinhardt (1935).