(pers. ‛Abbàdàn) Città e porto dell’Iran (219.773 ab. nel 2006), sul delta dello Shatt al-Arab, a 50 km circa dal Golfo Arabico. Il suo possesso fu a lungo conteso tra Turchi e Persiani, che lo ottennero con il trattato di Erzerum nel 1847. Ancora nel 1910 contava appena 400 abitanti. Acquistò importanza a partire dal 1913, quando vi fu installato il primo impianto per la raffinazione del petrolio. In seguito sia la superficie occupata dalle raffinerie e dai depositi, sia la capacità di lavorazione del grezzo sono andate aumentando. A. è collegata da oleodotti con i principali campi petroliferi iraniani e, dal 1958, con Teheran. Il traffico portuale, peraltro, si è notevolmente ridotto a causa dei bassi fondali che impediscono alle superpetroliere di risalire lo Shatt al-Arab; di conseguenza, si è attrezzato l’avamporto petrolifero di Bender Mashur.