(gr. ᾿Αχαρνῆς) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. ca. - 385 a.C. ca.), così intitolata dai vecchi carbonai del demo attico di Acarne, che ne costituiscono il coro. Venne rappresentata ad Atene nel 425 a.C., sotto il nome del corodidascalo ateniese Callistrato, non essendo ancora concesso il coro ad Aristofane per la sua giovane età.
Trama: sono narrate le vicende del contadino Diceopoli che, costretto a rifugiarsi in città perché gli Spartani hanno invaso il territorio dell'Attica (siamo al 6° anno della guerra del Peloponneso), firma una tregua personale con Sparta per poter tornare a lavorare tranquillamente la sua terra.