Denominazione generica di tutti i composti organici, alifatici, eterociclici, aromatici saturi e non saturi, che contengono uno o più gruppi −COOH. Il loro nome si ottiene facendo seguire la parola acido dalla denominazione dell’idrocarburo corrispondente con la desinenza -oico: acido propanoico, acido benzoico ecc.; alcuni però hanno nomi d’uso (acido formico, butirrico ecc.).
Gli acidi carbossilici si preparano per ossidazione di alcoli e aldeidi, per saponificazione degli esteri, delle ammidi, dei nitrili. Possono reagire con le basi formando sali, con gli alcoli formando esteri. Reagiscono inoltre con i derivati alogenici del fosforo trasformandosi in alogenuri acidi e con l’ammoniaca per dare le corrispondenti ammidi. Sono abbondantemente diffusi in natura sia liberi sia allo stato di sali ed esteri; esterificati con la glicerina o con alcoli superiori costituiscono i cosiddetti acidi grassi aventi un numero pari di atomi di carbonio (≥4). Possono essere saturi o insaturi; i primi sono contenuti prevalentemente nei grassi di origine animale (burro, lardo) e sono solidi a temperatura ambiente. Gli insaturi sono prevalentemente contenuti negli oli vegetali e sono liquidi a temperatura ambiente. Tra gli acidi carbossilici inferiori sono da ricordare l'acido acetico formico, lattico (componente del latte); per quelli superiori l'acido oleico (componente dell'olio). Gli acidi carbossilici superiori sono ampiamente utilizzati per preparare esteri, sali e alcoli impiegati nella formulazione di saponi e detersivi.