Organello presente nella parte anteriore dello spermatozoo in tutti i Mammiferi e in molti altri gruppi animali. Deriva dalla fusione di vescicole provenienti dal complesso del Golgi e contiene gli enzimi idrolitici (la fosfatasi acida, molte proteasi e la ialuronidasi) che permettono il passaggio dello spermatozoo attraverso i rivestimenti dell’uovo durante la fecondazione.
Numerosi studi soprattutto sul riccio di mare e sul topo hanno permesso di comprenderne la funzione. Quando lo spermatozoo di riccio di mare entra in contatto con la cellula uovo, un polisaccaride solforato presente nell’involucro gelatinoso dell’uovo si lega a un recettore della sua membrana plasmatica. Il legame determina l’apertura di canali del calcio presenti sulla membrana dello spermatozoo e quindi l’aumento degli ioni calcio al suo interno che inducono la reazione acrosomiale: la fusione dell’a. con la membrana plasmatica dello spermatozoo e l’emissione degli enzimi idrolitici per i rivestimenti esterni dell’uovo. In molti invertebrati marini si forma sulla parte anteriore dello spermatozoo il processo acrosomiale, una struttura filiforme che attraversa i rivestimenti esterni dell’uovo, costituita da molecole di actina e rivestita dalla proteina bindina che si lega ai recettori localizzati sulla superficie dell’involucro vitellino dell’uovo. Questa interazione è specie-specifica, i recettori dell’involucro vitellino riconoscono esclusivamente molecole di bindina prodotte dagli spermatozoi di riccio di mare della stessa specie, evitando la fecondazione da parte di spermatozoi di specie diversa.
Nei Mammiferi sulla membrana plasmatica dello spermatozoo sono state identificate almeno tre proteine che interagiscono con la glicoproteina ZP3 della zona pellucida, il rivestimento spesso più esterno dell’uovo. Questa interazione stimola la reazione acrosomiale, durante la quale gli enzimi idrolitici facilitano l’attraversamento della zona pellucida da parte dello spermatozoo e il contatto diretto con la membrana plasmatica dell’uovo. Nei Vertebrati manca il processo acrosomiale.