Aeromobile più pesante dell’aria, la cui sostentazione è ottenuta mediante un’azione aerodinamica sulle superfici del mezzo. È quindi dotata di un ‘organo sostentante’ capace di interagire con l’aria circostante in modo da generare la spinta ascensionale necessaria al volo (➔ portanza). Esistono a. munite di un organo motopropulsore e quelle in cui tale organo è assente. Alla prima categoria appartengono i motoalianti, i velivoli e gli aerogiri (o rotodine), mentre alla seconda appartengono gli alianti, distinti in libratori e veleggiatori.
Si distinguono tre tipi diversi di velivoli:
1) aeroplani, propulsi da un motore e sostenuti dall’azione dinamica esercitata dal flusso d’aria sulle superfici delle ali fisse;
2) idrovolanti, distinti dagli aeroplani solo per l’uso di galleggianti al posto del carrello d’atterraggio;
3) anfibi, equipaggiati sia con carrello d’atterraggio sia con galleggianti.
Infine, alla categoria degli aerogiri appartengono gli elicotteri, nei quali la portanza e la propulsione vengono fornite da ali rotanti mosse da un rotore, e gli autogiri, per i quali la portanza è generata dal rotore, la propulsione da un motore.