Somiglianza tra due o più specie o altri gruppi sistematici che si presume essere indice di una relazione filogenetica. Il grado di a. morfologica è spesso alla base della classificazione delle piante e degli animali, ma occorre tener conto anche di a. di carattere fisiologico o biochimico, che di solito sono sempre più difficili da determinare. Elementi per stabilire le a. naturali, e perciò contribuire a una sistematica naturale, vengono forniti anche dalla paleontologia, dall’anatomia comparata, dalla biogeografia. L’ a. genetica o reale consiste nella capacità di due individui di dare origine, incrociandosi, a figli vitali e fertili. L’ a. d’innesto è il grado, variabile a seconda delle specie e delle varietà, di adattamento delle due piante che s’innestano alla vita comune.
Vengono definite a. oppure anche trasformazioni affini quelle particolari omografie tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. Ciò significa che un’a. è una trasformazione tra i due piani biunivoca tra i punti e biunivoca tra le rette, come ogni omografia, ma tale che punti impropri si trasformano in punti impropri. Ne conseguono alcune notevoli proprietà: rette parallele si trasformano in rette parallele; le aree di due figure corrispondenti, da intendersi orientate, stanno in un rapporto costante, che prende il nome di costante di a., e a seconda che questa costante sia positiva o negativa, l’a. si dice concorde o discorde. Rientrano tra le a. piane le equivalenze (o a. equivalenti), che si ottengono quando la costante di a. vale +1, le similitudini, i movimenti ecc. A. circolare La trasformazione univocamente invertibile del pianosfera della variabile complessa z in sé, rappresentata da una equazione del tipo:
Il nome di a. circolare deriva dal fatto che essa muta fasci di circonferenze in fasci di circonferenze.
Per il significato di a. in diritto ➔ parentela.