Ahura Mazdā Divinità suprema dello zoroastrismo, dalle origini fino alla conquista araba dell’Iran, e del parsismo, sopravvivenza di questa religione praticata in India. La prima parte del nome significa «essere divino»; la seconda parte si riferisce alla sua natura di «sapiente». In A. lo zoroastrismo esaltò alla dignità di divinità unica un’antica divinità preesistente, degradando al rango di demoni e di nemici di Dio le altre figure divine. Secondo l’interpretazione moderna in A. è da vedere la figura del ‘Signore che pensa’, con riferimento a un pensare magico che costituirebbe lo strumento della creatività.