Regista cinematografico e letterato francese (Parigi 1923 - ivi 2016). Considerato un antesignano della Nouvelle vague, la sua concezione del cinema è sintetizzata nell'articolo Naissance d'une nouvelle avant-garde: la caméra stylo (1948; trad. it. 1978). Tra i film sono da ricordare Une vie (Una vita. Il dramma di una sposa, 1958), L'éducation sentimentale (1962), Flammes sur l'Adriatique (La battaglia del Mediterraneo, 1968).
Dopo aver svolto intensa attività critica, è passato alla regia, ottenendo un notevole successo con Le rideau cramoisi (1953), cui sono seguite opere caratterizzate egualmente da una attenta elaborazione formale, per più aspetti affini ai prodotti della nouvelle vague: Une vie (1958); L'éducation sentimentale (1962); La longue marche (1966); Flammes sur l'Adriatique (1968). Significativa la sua idea della caméra-stylo (macchina da presa - stilografica) proposta nel 1948, in funzione di un cinema immediato e di basso costo. Nel 1993 ha partecipato al documentario Frančois Truffaut; portraits volés. È anche autore di numerosi sceneggiati per la televisione.