Formazione politica sorta nel gennaio 1994 per iniziativa del segretario del Movimento sociale italiano G. Fini, che ne divenne presidente nel gennaio 1995. Nata all’interno di un ampio rinnovamento della destra italiana, si è impegnata a superare l’eredità dell’ideologia fascista, riconoscendo la ragione storica dell’antifascismo, senza però ritenerlo ‘valore a sé stante e fondante’. Nelle elezioni politiche del marzo 1994 (13,5% dei consensi nella quota proporzionale per la Camera) si accordò con Forza Italia nel Centro-sud (Polo del buon governo) e partecipò al primo governo presieduto da S. Berlusconi. Sostenitrice del bipolarismo, nelle elezioni politiche dell’aprile 1996 (15,7% della quota proporzionale) si presentò con il Polo per le libertà, cercando di imprimere all’alleanza un più deciso carattere di innovazione politico-istituzionale. Nelle elezioni politiche del maggio 2001 (12% dei consensi nella quota proporzionale) si presentò nello stesso schieramento ed entrò a far parte del secondo governo Berlusconi. Nelle politiche del 2006 ha ottenuto il 12,3% dei consensi alla Camera dei deputati, il 12,4% al Senato. Nelle elezioni politiche del 2008 si è presentata con Forza Italia nella lista unitaria Popolo della Libertà, apparentata con la Lega Nord e Movimento per l’autonomia. La coalizione ha ottenuto il 47,4% dei voti al Senato e il 46,8% alla Camera. Nel 2009 il partito si è sciolto per entrare a far parte del Popolo della libertà.