armèni Popolo di lingua indoeuropea originario dell'Armenia, regione dell'Asia anteriore. Di religione cristiana, parla una lingua con un alfabeto originale (risalente al 5° sec. d.C.) che combina elementi di ispirazione iranica in un sistema che ricalca quello greco. In armeno è fiorita una vasta letteratura religiosa e storiografica.
Dopo aver subito per secoli conquiste e dominazioni, in epoca moderna gli a. rimasti sudditi dell'Impero ottomano cercarono di ottenere l'indipendenza per via rivoluzionaria (1887-90) e subirono numerosi massacri fino allo sterminio di massa del 1914-16, che ne provocò la diaspora. Al termine della Prima guerra mondiale, le potenze alleate imposero alla Turchia la concessione dell'indipendenza agli a. (Trattato di Sèvres, 1920), ma l'accordo fu vanificato dall'arrivo al potere del leader nazionalista Atatürk, che diede inizio all'assimilazione politico-culturale delle minoranze etniche. Tuttavia gli a. hanno conservato fino a oggi una forte impronta distintiva.
Per la storia più recente del popolo armeno si rinvia alle voci Armenia, Repubblica di e Nagorno-Karabakh.