Nell’antica Roma, istituto d’istruzione superiore fondato da Adriano e destinato all’insegnamento della filosofia, retorica, grammatica e giurisprudenza.
Nel Regno italico di Napoleone, il nome di a. fu dato all’unico istituto che, dopo la creazione dell’Istituto nazionale di Milano (con sezioni a Bologna e Venezia), doveva, in ciascuna città, sostituire le accademie o società di cultura e d’arte esistenti; a Bologna, riunì i membri delle disciolte Accademie delle scienze e Società agraria e medica non entrati nell’Istituto nazionale stesso.
A. di scienze, lettere ed arti di Brescia Fondato nel 1802, pubblica i Commentari.
A. veneto Creato a Venezia da Napoleone nel 1810 fondendovi vecchie accademie e società, ha biblioteche di cultura e circolanti: pubblica la rivista L’A. veneto.
Pontificio a. urbano de Propaganda Fide Creato da Urbano VIII quando, erigendo il Collegio di Propaganda (1627), gli concesse scuole proprie, con tutti i privilegi riconosciuti all’Archiginnasio romano; Clemente XIV gli confermò il diritto di conferire lauree. Alle facoltà di filosofia e teologia fu aggiunto (1933) l’Institutum missionale scientificum con le sezioni missionologica e giuridica (trasformate nel 1986 in facoltà); Giovanni XXIII ne modificò nel 1962 la denominazione in quella di Pontificia università urbaniana.