Australia
Un'isola grande come un continente
L'Australia è una vasta isola collocata tra l'Oceano Pacifico e l'Oceano Indiano, a cavallo del Tropico del Capricorno. Una grande varietà di climi e ambienti naturali, l'originalità della flora e della fauna, le particolarità della presenza umana fanno dell'Australia un continente a sé, economicamente e tecnologicamente avanzato, ma anche per molti versi primitivo
Il territorio australiano è costituito da un antichissimo tavolato nella porzione centro-occidentale e da un ampio bassopiano nella parte centro-orientale. I fiumi, come il Murray e il Darling, hanno un regime molto irregolare, data la scarsità delle precipitazioni, e anche i laghi ‒ Eyre, Torrens, Gairdner ‒ assumono spesso l'aspetto di stagni. Lungo la costa orientale si innalza una lunga catena montuosa, la Great Dividing Range ("Grande Catena Divisoria"), che culmina nel Monte Kosciusko (2.228 m).
Le coste sono incise dal Golfo di Carpentaria a nord e dalla Grande Baia Australiana a sud; altre piccole baie si trovano a nord e a sudest. Di fronte alla costa orientale si estende per 2.000 km la Grande Barriera Corallina, la più vasta formazione di coralli e madrepore della Terra. Al largo delle coste sudorientali è l'Isola di Tasmania.
Gran parte dell'Australia ha un clima continentale, con forti escursioni termiche: in inverno si arriva sotto gli 0 °C e sopra i 40 °C in estate. La maggior parte della popolazione si addensa nell'area sudorientale, quella dal clima più dolce.
Nella regione nordorientale cresce la foresta tropicale: piante sempreverdi, felci, liane, bambù, orchidee. A ovest della Grande Catena Divisoria si estendono praterie costellate di boschetti di piante spinose (il bush), ancora più a ovest si trovano aree steppose e poi desertiche (Gran Deserto Vittoria e Gran Deserto Sabbioso).
In Australia è sopravvissuta una fauna molto originale: almeno 160 specie di mammiferi estinti o sconosciuti altrove. Il canguro, con oltre cinquanta varietà, è il più noto dei marsupiali, che comprendono anche il koala, l'opossum, il diavolo di Tasmania. Fra gli uccelli sono spettacolari l'uccello del paradiso e i pappagalli. Ricca è anche la fauna marina, con balene, squali e delfini.
Gli abitanti dell'Australia sono per quasi tre quarti di origine inglese e per il resto provengono dall'Europa continentale e dall'Asia. La popolazione aborigena ‒ 400.000 unità ‒ è stata relegata nelle aree più povere del paese e spesso vive in condizioni di assoluto degrado.
Una profonda differenza corre tra la fascia sudorientale e il territorio interno. La costa sudorientale è ultramoderna, economicamente avanzata e vi sorgono le principali città: Brisbane, Sydney, Melbourne, Canberra, Adelaide; solo Perth, tra le grandi città, è sulla costa occidentale. Più del 90% della popolazione australiana risiede nelle città, dove vive di industria, che però è tradizionalmente poco sviluppata, e di attività a forte contenuto scientifico e tecnologico: ricerca applicata, comunicazione, finanza. Nell'interno (detto dagli australiani outback), invece, la presenza umana è scarsa e distribuita in piccoli centri; l'attività dominante è l'allevamento ovino, insieme con la coltivazione dei cereali (frumento soprattutto) e lo sfruttamento delle ricche risorse minerarie ed energetiche. Qui gli insediamenti ricordano il Far West americano, e gran parte della vita quotidiana si svolge ricorrendo al trasporto aereo e alle comunicazioni informatiche e telematiche.