Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi.
Centro principale degli Edui, noto in età imperiale romana con il nome latino Augustodunum, fu distrutta più volte nei sec. 3° e 4°, passò ai Franchi nel 534, e dopo le devastazioni saracene (8° sec.) e normanne, venne incorporata al ducato di Borgogna sino al 1276 e poi ai domini del re di Francia insieme con la Borgogna. Nel 1477, appoggiò la Lega cattolica nelle guerre di religione, sottomettendosi a Enrico IV solo nel 1595.
Oltre a monumenti (teatro, porte delle mura, templi) e iscrizioni dell’età romana, è importante l’aspetto medievale della città. Nella cattedrale di St-Lazare (1120-88), affine all’abbazia di Cluny, è un Giudizio Universale di Gisleberto, tra i massimi esempi della scultura romanica francese. Notevoli i resti del castello di Riveau (12° sec.); le torri dell’orologio e dei banchi; il seminario (1657); il collegio dei gesuiti (1709-12). Nel museo Rolin sono opere dal romanico a oggi; la Biblioteca conserva manoscritti dei sec. 9°-12°.
Nei dintorni di A. i terreni appartengono al cosiddetto Autuniano, piano geologico del Permiano inferiore. Sono costituiti da scisti bituminosi, ricchi di resti vegetali e contenenti giacimenti di combustibile e di arenarie rosse. L’Autuniano ha i caratteri tipici di un passaggio graduale tra due facies: quella marina (Artinskiano), e quella continentale (arenarie rosse antiche).