Parte invariabile del discorso che determina il verbo, l’aggettivo o un altro avverbio. A seconda della funzione, gli a. italiani si distinguono in:
a. qualificativi (bene, male, volentieri, velocemente ecc.);
a. di luogo (qui, là, dove, fuori ecc.);
a. di tempo (prima, poi, ora, subito, sempre ecc.);
a. di quantità (poco, molto, più, tanto ecc.);
a. di giudizio, di affermazione, di negazione (forse, probabilmente; sì, certo, sicuro; no, non);
a. interrogativi ed esclamativi (dove?, quando?; come!);
a. presentativi (ecco).
La maggior parte degli a. hanno il grado comparativo e il superlativo (spesso: più o meno spesso, spessissimo), mentre solo pochi hanno forme alterate (bene: benino, benone; male: maluccio, malaccio ecc.).